Cultura e spettacolo

Protagonisti Serena Spedicato, Augusto Fornari e Anton Dressler
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di Dario Vassallo

Prosegue a ritmo serrato il programma di appuntamenti del Teatro Sociale di Camogli che propone tre spettacoli nel prossimo fine settimana. Si parte venerdì quando alle 19.30 per il ciclo 'Aperitivo a teatro' si renderà omaggio ai cantautori genovesi con 'Io che amo solo te. Le voci di Genova' dove Serena Spedicato offrirà un raffinato racconto di una delle pagine più felici della musica italiana: quella “scuola di Genova” che fu luogo di incontro tra artisti straordinari (ma anche amici tra di loro) che negli anni Sessanta esplorarono e cantarono l’amore, la vita e la società come mai nessuno aveva fatto prima. Lauzi, Bindi, Tenco e De André sono solo alcuni dei protagonisti di questa storia che narra di canzoni ed emozioni che hanno segnato profondamente la cultura e il costume del nostro paese. Uno spettacolo di teatro-canzone che racconta, in un’alternanza tra testi e riarrangiamenti originali, le storie e le vite che si celano dietro alcuni brani che tutti noi abbiamo cantato almeno una volta nella vita.

Sabato alle 21 tocca ad Augusto Fornari, autore e interprete di 'Amnesie di un viaggiatore senza biglietto' che porta in giro da anni in tutta Italia accolto sempre con successo per la fantasia, l’ironia e il gusto per il paradosso. Protagonista è un viaggiatore stralunato e sognatore che si pone tutte le domande che assillano l’esistenza di ognuno di noi. La differenza è che lui ha trovato le risposte, peccato però che non le ricordi. Così si lancia in una lunga serie di amnesie legate a situazioni assurde che lo imbrigliano trasformandolo in un cittadino soggiogato da un cumulo di regole, spesso inutili e funzionali solo ad altre regole.

Il programma del weekend si chiude domenica a suon di musica quando alle 17 salirà sul palco Anton Dressler, non solo clarinettista di fama mondiale ma anche un innovatore nel campo dell’esecuzione del suo strumento. Le sue infatti non sono mai esibizioni solistiche perché grazie alle magie del live electronics di cui è un esperto riesce a moltiplicare i suoni emessi creando da solo una fascinosa “orchestra” di clarinetti. E' quello che accadrà al 'Sociale' in un programma fatto in gran parte di brani propri e improvvisazioni, intitolato 'Livemoment'. Un’esperienza concertistica nuova, tanto per l'artista che per il pubblico.