GENOVA - Dopo il sipario sul chiacchierato e colorato allestimento di "Don Pasquale", gran finale anche per la stagione sinfonica 2022-2023 si chiude venerdì 16 giugno 2023 alle ore 20.00 con Novecenti. Il direttore onorario del Teatro Fabio Luisi sarà alla guida dell’Orchestra dell’Opera Carlo Felice e del pianista Alessandro Taverna, in programma il Concerto per pianoforte e orchestra op. 42 di Arnold Schönberg e la Sinfonia n. 5 in do diesis minore di Gustav Mahler. Il Concerto per pianoforte e orchestra op. 42 è stato l’ultimo lavoro pianistico di Schönberg. Composto nel 1942, durante il soggiorno negli Stati Uniti, il Concerto si costituisce di quattro movimenti connessi tra loro: Andante, Molto allegro, Adagio e Giocoso (moderato).
Noto per la significativa difficoltà, dato l’alto livello virtuosistico richiesto all’orchestra ma soprattutto al solista, il Concerto rappresenta a pieno la cifra stilistica del compositore. Rimanendo legato alla propria teoria dodecafonica, Schönberg la unisce ad un gusto tardo romantico – nel quale Roman Vlad sottolinea alcune citazioni quasi letterali da Wagner, in particolare dal Tristano. La prima esecuzione si tenne a New York, il 6 febbraio 1944.
Ma l'appuntamento con la musica e la danza continua al Nervi Music Ballet Festival, che prenderà il via il 28 giugno. Tra gli eventi in programma, spicca il ritorno di Roberto Bolle & Friends, che è voluto tornare dopo il sold out dell'anno scorso, così come la riconferma del Galà dello Youth America Grand Prix che ogni anno porta a Genova più di 500 persone da tutto il mondo, tra insegnanti, ballerini, famiglie ed étoiles, per una serata unica dove le stelle emergenti hanno la possibilità di condividere il palcoscenico con le stars internazionali delle più importanti compagnie di danza, ma spicca anche la presenza di David Garrett Trio, per una notte di musica che saprà entusiasmare la platea che si compone di quasi 2 mila posti, sul prato con un palcoscenico vista mare. A chiudere la rassegna sarà la splendida coreografia de Notre Dame de Paris, portata in scena dalla Compagnia di Balletto del Teatro dell’Opera di Kharkiv, un altro segno di solidarietà dopo l'anno scorso nei confronti dell'Ucraina.