Cultura e spettacolo

La storia parte dagli anni Cinquanta per arrivare ai grandi successi dei film su Fantozzi
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di Dario Vassallo

Personaggio iconoclasta e irriverente come pochi altri, Paolo Villaggio – scomparso sei anni fa, il 3 luglio 2017 a 84 anni – ha lasciato un segno indelebile nella cultura italiana del secolo scorso. Non fosse altro che per l'invenzione del sublime personaggio che è stato il ragionier Ugo Fantozzi, alzi la mano chi non si è immedesimato almeno una volta in quel “prototipo del tapino e quintessenza della nullità”, come ebbe a definirlo una volta lo stesso Villaggio, protagonista di dieci film e parecchi libri. Proprio a Villaggio è dedicato un film diretto da Dido Castelli e Luca Manfredi, intitolato 'Come è umano lui', le cui riprese iniziate il 18 settembre scorso a Roma si sposteranno da lunedì 2 ottobre a Genova per una decina di giorni, nella città e nei luoghi che frequentò da giovane. Tra le location previste anche Rapallo e Santa Margherita.

Nel panni del protagonista sarà l'attore genovese Enzo Paci, volto noto sia in ambito teatrale che in tv dove ha di recente interpretato il ruolo del commissario Mauro Bacigalupo in 'Blanca'. La storia parte dalla seconda metà degli anni ’50 con Villaggio e gli amici di quel tempo - Fabrizio De Andre’, il “Polio”, professore di lettere su sedia a rotelle e il gemello Piero - per proseguire con il matrimonio, gli anni in cui era impiegato alla
Cosider, le contemporanee performance nella Baistrocchi, la sua scoperta da parte di Maurizio Costanzo e la conseguente escalation di successi: dalla radio con 'Il Sabato del Villaggio' alla tv di 'Quelli della Domenica' fino ai film su Fantozzi che lo hanno consegnato alla storia del cinema.

Le riprese, laddove verranno effettuate, comporteranno ovviamente modifiche alla viabilità: istituito il divieto di transito pedonale, per il tempo necessario, non in maniera continuata, consentendo di volta in volta l’eventuale passaggio pedonale in sicurezza, nelle seguenti strade: dalle 15 di lunedì 2 ottobre alle 3 di martedì 3 in via della Casa (tratto compreso tra il civico 5A e piazza Nettuno): dalle 7 alle 20 di mercoledì 11 ottobre in Belvedere Edoardo Firpo e piazza Nettuno (nel tratto compreso tra i civv. 13-4).

È poi previsto il divieto di sosta dalle 8 di lunedì 2 ottobre alle 3 di martedì 3 e dalle 23:59 di martedì 10 ottobre alle 22 di mercoledì 11 in via Fausto Beretta (lato mare, nel tratto compreso tra via Boccadasse e via A. da Brescia), in via Boccadasse (lato levante nel tratto compreso tra via F. Beretta e il civ. 60r) e in via Boccadasse (lato ponente nel tratto compreso tra il civ. 10r e il palo P.I. S30). Ancora dalle 8 di lunedì 2 ottobre alle 3 di martedì 3, dalle 8 di giovedì 5 alle 22 di sabato 7 ottobre, dalle ore 23:59 di martedì 10 ottobre alle 22 di mercoledì 11 ottobre in via Giacomo Medici del Vascello (lato ponente nel tratto compreso tra i civ. 4 e l’intersezione con corso Italia); dalle 8 di giovedì 5 ottobre alle 22 di sabato 7 ottobre in corso Italia (lato mare del controviale lato monte nel tratto compreso tra via Don Minzoni e via Campanella e nell’area di sosta riservati ai motocicli a fronte del civ.28 e a fronte di via G. Bovio) e in via Giovanni Bovio (lato ponente nel tratto compreso tra il civico 6r e l’intersezione con corso Italia).