Successo per "Il barcheggio" di Stradella, la basilica delle Vigne da 'tutto esaurito'

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GENOVA - Una Basilica di Santa Maria delle Vigne gremita per il primo appuntamento di un'apertura di stagione 'diffusa', come l'ha definita il sovrintendente del Teatro Carlo Felice Claudio Orazi. Ad aprire i cicli di concerti ed eventi per il territorio è stato l'Ensemble Mare Nostrum che, con la direzione del maestro Andrea De Carlo, ha proposto "Il barcheggio" di Alessandro Stradella, preceduto dalla Sinfonia dall’oratorio da "La Susanna". 

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Lunghi applausi per quella che è stata una serata incantevole, capace di riportare le lancette del tempo - e della musica - al Seicento e alle tonalità barocche, raffinate e squisite e così legate alla città di Genova. A spiegare il legame proprio tra il compositore Stradella e Genova è stato il direttore d'orchestra Andrea De Carlo, uno dei suoi più grandi conoscitori e dal 2017 direttore del Festival Barocco Alessandro Stradella: "La musica di Stradella, di per sé ha un enorme valore, perché Alessandro Stradella è uno dei compositori più importanti della storia della musica che non è stato veramente capito dopo la sua scomparsa, sebbene durante la sua vita fosse estremamente popolare. Quindi riportare la musica di Stradella a Genova, che è la città che ha visto, purtroppo la fine della vita del compositore, è di per sé un evento molto importante". Ma il legame si è tradotto anche in musica.

"'Il barcheggio' è musica scritta espressamente per Genova, da un'idea assolutamente innovativa: si tratta di una serenata acquatica realizzata sul mare antistante Genova, dove sia i musicisti sia i cantanti sia il pubblico si trovavano su delle barche"

E l'occasione di ieri è stata unica, perché non era mai stata riproposta per intero questa dolce serenata composta per le nozze di Paola, figlia di Ridolfo Brignole, Marchese di Groppoli, e Carlo figlio del Marchese Giorgio Spinola.  Nella serenata le nozze di Carlo e Paola vengono celebrate con grandi trionfi da Proteo, divinità marina. Anfitrite, sposa di Nettuno, si indispettisce per il tanto fasto riservato a due umani; Proteo spiega ad Anfitrite e Nettuno che Carlo e Paola discendono da grandi guerrieri del mare, resi invincibili proprio da Nettuno, e meritano quindi alte celebrazioni. Nel lieto fine, tutti festeggiano insieme i novelli sposi.

"Nel Libro dei Morti, che è conservato nell'archivio di questa basilica, viene menzionato per la data della sua morte. Le sue spoglie sono ospitate qui: è un compositore che merita una rivalutazione. Già nel 2020 avevamo eseguito al Teatro Carlo Felice, con grande successo, 'Il trespolo tutore'"

Ricorda il sovrintendente Claudio Orazi a Primocanale. Intanto il Teatro prosegue con un calendario fittissimo di iniziative. "Seguirà, dopo questo appuntamento, la grande inaugurazione e scommessa di Britten, prevista per il 13, con l'opera lirica "A Midsummer Night's Dream" e quindi a seguire "La creazione" di Haydn il 14 ad aprire la stagione sinfonica, mentre nella sala foyer domenica 15 daremo appuntamento a tutti per il ciclo vocale da camera con il maestro Moretti. Dulcis in fundo per questa settimana, l'inaugurazione del Teatro della Gioventù, tanto attesa, che avverrà nel segno delle musiche contemporanee di Marco Stroppa, uno dei più importanti compositori dei nostri giorni". Il prossimo appuntamento di Liguria Musica, invece, che porterà l'orchestra 'fuori città' sarà il 2 novembre ad Imperia, anche questo a ingresso libero. 

"A Midsummer Night's Dream", una prima da 'favola' al Carlo Felice il 13 ottobre - LA PRIMA

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