Cultura e spettacolo

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di Dario Vassallo

Come ogni mercoledì il film del mattino lo scegliete voi telespettatori mandando un messaggio al 347 6766291 e oggi Claudia di Quinto ci ha chiesto 'Angeli con la pistola' (1961) con Glenn Ford, Bette Davis, Peter Falk e una giovanissima Ann Margret al suo esordio. Ambientato nella New York della Grande Depressione vede protagonista Annie, una mendicante alcolizzata che vende quotidianamente le sue mele ad un gangster superstizioso, Dave, convinto che questo gli porti fortuna per affari e scommesse. La donna ha un’unica figlia che vive fin da piccola in Spagna alla quale ha fatto credere per anni di essere benestante. Così, quando la ragazza l’avverte del suo imminente arrivo a New York con il fidanzato, il giovane rampollo di un conte spagnolo, e il futuro suocero, Annie si dispera perché verrebbe a scoprire la verità. Il gangster decide di aiutarla e con la sua banda organizza i preparativi per trasformare la mendicante in una signora preparando una finta festa dell'alta società per impressionare i nobili spagnoli alla quale alla fine di tutta una serie di vicissitudini parteciperanno addirittura il sindaco e il governatore dello Stato di New York aiutando la povera donna a salvare le apparenze.

'Angeli con la pistola' è stato l’ultimo film di Frank Capra, originario di Bisacquino in provincia di Palermo, uno dei registi più importanti dell'epoca d'oro di Hollywood, fra gli anni Trenta e i Quaranta, autore di alcune pellicole memorabili (Accadde una notte, Arsenico e vecchi merletti, La vita è meravigliosa), commedie e apologhi morali caratterizzate da tanto ottimismo, capaci di divertire e insieme commuovere il pubblico. Anche questo film, remake di "Signora per un giorno" (diretto anch'esso da Capra nel 1933) è una favola che riesce a fondere insieme con garbo, efficacia e anche con un pizzico di furbizia, dramma e comicità.