GENOVA -Non capita spesso di vedere file di spettatori davanti all'ingresso di un cinema, ieri, festività dell'Epifania, è successo per tutto il pomeriggio e sino all'ultimo spettacolo davanti al Sivori di Salita Santa Caterina, nel centro di Genova, per assistere all'atteso Perfect Days del grande regista tedesco Wim Wenders. "Era da tempo che non vedevamo code di questo tipo" hanno ammesso dalla sala cinematografica.
Un film molto atteso per il successo di critica ottenuto al Festival di Cannes e uscito nelle sale italiane il 4 gennaio e che ha subito fatto il pienone. Un film molto giapponese, un inno alla gentilezza che racconta la storia semplice del silenzioso e metodico Hirayama, pulitore dei bagni pubblici di Tokyo che conduce una vita scandita da una routine perfetta. Un enigmatico pulitore di bagni con la passione per i libri, le piante, la musica che ascolta con le vecchie audiocassette mentre guida per andare e tornare dal lavoro, la fotografia e a tutte le piccole cose a cui si può dedicare un sorriso. Il tutto con una colonna sonora centellinate con brani delle icone della musica, da Lou Reed, da cui il titolo del film stesso, omonimo del brano musicale di culto, a Patti Smith e i Kinks.
Hirayama è uno degli attori giapponesi più noti e amati, Kōji Yakusho, 67 anni, noto per la collaborazione artistica al regista Kiyoshi Kurosawa e con un passato in alcune partecipazioni in produzioni hollywoodiane.
IL COMMENTO
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