GENOVA - Sono gli "invisibili" i protagonisti di "Equinozi", la nuova stagione del Teatro dell'Ortica, realtà culturale radicata ormai da tempo nel cuore di Molassana. Da gennaio a maggio, un fitto programma di spettacoli e laboratori teatrali capaci di toccare le corde dell'anima degli spettatori. Storie di donne vittime di violenza, storie di donne che esplorano il proprio piacere, gialli che investigano la vita di senzatetto e giovani imputati in processi penali, dialoghi tra pazienti oncologici e i loro familiari, tra disabili e caregiver, dialoghi di drag queen ancora poco accettate dalla società, monologhi post mortem che inchiodano il pubblico a riflessioni su tutto quello che nel mondo di oggi è tabù.
"Questi sono tutti percorsi di riabilitazione che puntano ad aiutare a superare i problemi: penso al nostro laboratorio, 'Rumore del silenzio' con il centro per non subire violenza, penso al nostro laboratorio 'Versi di cura' con pazienti oncologici, familiari e personale sanitario, penso allo show dell'associazione 'Eppur si muove' di Pisa, che raccoglie un gruppo di mamme, di figli e figlie disabili"
Ad illustrare i contenuti della rassegna che comprende 14 titoli è il direttore artistico Giancarlo Mariottini. "Oltre a questo c'è proprio in generale una riflessione su alcuni temi come davvero l'invisibilità, la corporeità, la disabilità, la dimensione del corpo e del piacere. Sono solo alcuni dei pensieri che tendiamo a rimuovere perché sono scomodi e noi cerchiamo di affrontarli in modo leggero, divertente, forse anche esilarante".
Il termine "equinozio" rappresenta l'allineamento geometrico tra la durata del giorno e quella della notte ed è stato scelto per sintetizzare la programmazione del teatro sociale che unisce contemporaneità, narrazione e interazione.
"Questa è stata la prima conferenza stampa del Teatro dell'Ortica, proprio in questo Salone così bello, il Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi", commenta a Primocanale l'assessore Francesca Corso. "È giusto che la bellezza si presenti all'interno della bellezza. Perché si tratta proprio di bellezza quando si parla di quella che è la presentazione di questo 2024 per il Teatro dell'Ortica, che si conferma una realtà culturale e sociale molto importante per la nostra città".
"È un teatro di quartiere che affronta temi trattati sempre con una certa delicatezza, visti i contenuti, ma che punta anche al coinvolgimento diretto dei cittadini"
Le fa eco Angela Villani, assessore alla cultura del municipio Media Valbisago , che aggiunge: "È sempre un piacere dare il via ad una nuova stagione teatrale insieme al Teatro dell’Ortica, una delle realtà più attive e preziose del nostro territorio. Una stagione molto ricca di incontri che ci accompagneranno fino quasi all’estate, toccando le molteplici sfaccettature in tema di pari opportunità oltre che del sociale. Un grande in bocca al lupo per questa rassegna".
Equinozi si intreccerà con la stagione di teatro ragazzi “Fiabe Fuori dal Centro”, iniziata durante lo scorso autunno, e che proporrà ancora sette appuntamenti dedicati alle famiglie, tra teatro, animazione, laboratori e condivisione. Prosegue in parallelo, inoltre, la stagione “Spirali”, nata dalla rete di teatri liguri di cui il Teatro dell’Ortica fa parte e che porterà a Genova spettacoli di compagnie nate nei territori della nostra regione, permettendo anche allo staff dell’Ortica di raggiungere nuovi palcoscenici e nuovo pubblico.
Gli spettacoli sono tutti fissati alle ore 18:30, dopo il successo riscontrato lo scorso anno, e in programma nel finesettimana, per permettere facilmente agli interessati di godere degli spettacoli, senza la preoccupazione di tornare troppo tardi a casa.
IL COMMENTO
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