Tra Storia, musica e devozione tutto pronto per la festa di san Giovannni

Percorsi alla ricerca di storie nascoste tra le pieghe del tempo, musica, momenti di devozione e molto altro ancora. Genova si prepara a festeggiare san Giovanni, il patrono della città, con due giorni ricchi di appuntamenti ed eventi. Si parte la sera di domenica 23 con il consueto Ghost tour, dodici tappe di un percorso da completare grazie ad una cartina dettagliata del centro storico che introdurrà i partecipanti in un mondo sospeso tra mistero, storia e fantasia. Poi concerto di Paolo Jannacci in piazza Matteotti e a seguire la cerimonia di accensione del falò, consuetudine lunga secoli, seguito da un concerto tributo alla musica di Zucchero.

“La festa di s. Giovanni - afferma l'assessore alle tradizioni del Comune Paola Bordilli – è una delle giornate più importanti per i genovesi, capace di solidificare un legame stretto tra la festa popolare e i riti religiosi. E' una ricorrenza che riesce sempre ad emozionare, incuriosire e scatenare nei cuori in forte senso di comunità e di orgoglio”. Lunedì 24 dopo i Vespri solenni celebrati alle 17 dall'arcivescovo di Genova, monsignor Tasca, la tradizionale processione che si concluderà con benedizione della città e del mare. Per i crocifissi delle confraternite quest'anno c'è una novità, perché per la prima volta verranno esposti fino al 30 giugno nella Cattedrale di s. Lorenzo, in modo che possano essere ammirati da vicino questi straordinari esempi dell'arte scultorea-lignea settecentesca genovese, scolpiti dai principali artisti dell'epoca.

L'esposizione rientra all'interno di un percorso espositivo intitolato "Confraternite genovesi: una tradizione di storia, arte e dedizione" che inizierà il 21 giugno e include visite, esposizioni e aperture straordinarie in luoghi simbolo come Palazzo Tursi, il Museo Diocesano e gli oratori di San Filippo, San Giacomo alla Marina e Sant’Antonio Abate. Tornando ai festeggiamenti per s. Giovanni la serata del 24 si concluderà con un concerto gratuito del Carlo Felice in collaborazione con la Comunità di sant'Egidio nella Basilica Santissima Annunziata del Vastato con il coro di voci bianche diretto dal maestro Gino Tanasini.