GENOVA - Ristrutturazione di mulini, frantoi, pozzi, stalle e muretti a secco: prendersi cura del territorio significa anche riconoscere il valore dell’architettura rurale che nell’entroterra ligure rappresenta un patrimonio culturale inestimabile. Per questo motivo in Liguria saranno 15 milioni di euro gli investimenti del Pnrr che verranno ripartiti per tutti quei progetti che si proporranno per valorizzare il paesaggio, dopo il miliardo complessivo già stanziato per i borghi. "E' una misura importante perché certifica il principio che il paesaggio rurale sia da valorizzare e da preservare in quanto fattore culturale", spiega Ilaria Cavo, assessore alla cultura di Regione Liguria, alla presentazione del bando in Sala della Trasparenza, dopo l'approvazione arrivata in giunta regionale lo scorso venerdì.
"Questi sono finanziamenti per i privati privati, per il terzo settore, per le micro e medie imprese che vogliano valorizzare e conservare tutti quelli che sono i manufatti legati all'architettura rurale"
"Le domande potranno essere presentate operativamente in maniera trasparente a partire dal 30 di aprile. Stiamo dando questo annuncio oggi, in modo da permettere a tutti coloro che lo riterranno di fare domanda in una procedura che sarà a sportello, quindi la commissione tecnica valuterà semplicemente l'ammissibilità delle domande".
I progetti verranno cofinanziati con un contributo dell'80%, che può essere portato al 100% se il bene è oggetto di dichiarazione di interesse culturale. E per tutti coloro che faranno domanda, c’è l'obbligo di rendere pubblico l'utilizzo del bene che viene ristrutturato. "Saranno ripartiti per progetti che avranno un massimo di finanziamento - secondo la regola nazionale definita nel Pnrr - di 150 mila euro a progetto come valore massimo".
"Significa che teoricamente nella nostra regione potremmo diciamo ospitare e soddisfare almeno un centinaio di progetti, dico almeno perché dipenderà da quanto cuberà ogni singolo progetto"
Le domande sul portale di Cassa Depositi e Prestiti dovranno pervenire entro le 16:59 del 27 maggio (CLICCA QUI). Necessaria la firma digitale del beneficiario.
IL COMMENTO
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