
Sui social è nato addirittura un evento di automobilisti esasperati “Capodanno in coda sulla A10 tra Genova e Savona”, che conta 15 mila partecipanti. E se l’evento da un lato è un modo per buttarla sul ridere, dall’altro rappresenta una pessima pubblicità per una regione che vuole rilanciarsi e puntare sul turismo. Inutile investire in aperture straordinarie di musei e organizzare grandi eventi se poi per raggiungerli il traffico va in tilt.
E sono tantissime le segnalazioni che sono giunte a Primocanale in questi giorni tramite Facebook ma anche tramite Whatsapp al 3476766291 degli utenti che hanno raccontato i loro viaggi da incubo. Alessandro ci scrive “Cara Primocanale vi segnalo che venerdì sera da Genova Est a Genova Nervi ho impiegato 1 ora e 40. Hanno detto che c’era un cantiere ma sulla tratta non c’era nessun lavoro in corso se non un restringimento ed una sola corsia sul viadotto Bisagno o Marassi (non ricordo quale dei due). Secondo me la sola corsia di marcia è stata istituita solo per diminuire il peso sul viadotto in quanto non pienamente agibile..... una vergogna!”.
Ma sono tantissime le storie di liguri in partenza che hanno impiegato il doppio o il triplo del tempo rispetto al solito: “Partiti stamane alle 9.30 da Genova arrivati a Savona alle 1130”, racconta Alexa. Una situazione che si ripete da giorni come evidenzia Sonia: “Giovedì prima di Natale 3h 25 per fare Savona Genova. Un calvario. E invece a Santo Stefano i parenti partiti da Brescia alle 13.30 sono arrivati a Savona alle 21.00. Sono rimasti bloccati sulla nostra autostrada per più di 5 ore. Non è possibile continuare così. No pedaggi almeno, è uno scandalo!”. Ma anche su Instagram le stories che sono più in tendenza ultimamente raccontano di viaggi in coda, come quello di Ivana che “da Sampierdarena a Arenzano un’ora e 26 di venerdì pomeriggio, impossibile viaggiare”.
IL COMMENTO
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