GENOVA - "Il caro bollette non è un tema da comizi. Matteo Salvini ha denunciato il rincaro subito da una azienda baricentrica per la produzione di basilico Dop sulle colline di Pra a fine aprile. Occorre intervenire subito, è in ballo il destino di migliaia di aziende". Lo dicono in una nota il deputato Edoardo Rixi e il vice presidente della regione Liguria Alessandro Piana.
"La Lega non lascia nessuno indietro -concludono- abbiamo già chiesto al Governo stanziamenti dignitosi. Le nostre aziende si trovano in balia delle speculazioni: a rimetterci ingiustamente i produttori e gli stessi consumatori. Difendiamo il Made in Italy, chiediamo risposte tempestive al Governo come lo scostamento di 30 miliardi oggi per non pagarne 100 domani con altre misure come la cassa integrazione", ha continuato Rixi.
"Linea dura contro le baby gang, è stato presentato al Senato il ddl Salvini - spiega Rixi -. Obiettivi del provvedimento: responsabilizzare giovani e famiglie, stop alla propaganda audiovideo (sui social) con atti di violenza, lavori socialmente utili, pene più severe, processo minorile certo e senza meccanismi premiali per i reati commessi da gruppi di tre o più minori, sanzioni fino a 1000 euro e sospensione del beneficio del reddito di cittadinanza o dell’assegno unico familiare per il mancato rispetto dell'obbligo dei genitori di provvedere all’istruzione obbligatoria dei figli".
"Inoltre, via libera al conseguimento della patente di guida da parte dei 18enni purché non abbiano commesso illeciti legati a questo fenomeno che continueremo a contrastare anche nella prossima legislatura ripresentando in ogni caso questo ddl".
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci