Il presidente della Regione Giovanni Toti parla di "manovra ambiziosa". "Il bilancio 2022-2024 - dice, presentando in consiglio regionale la relazione sui documenti di bilancio - riesce a confermare in termini di spesa le grandezze del 2021 e cuba 7 miliardi e 200 milioni sull'esercizio 2022. La manovra sarà caratterizzata dal proseguimento del sostegno alle famiglie, concordato con le organizzazioni sindacali e dall'attenzione agli investimenti ed alla sostenibilità ambientale, attraverso il riordino della tassa auto".
"Questa manovra - aggiunge Toti - per volumi e concentrazione di investimenti, e coerenza con i livelli di governo sovraordinati europei e nazionali, si preannuncia ambiziosa. Nel prossimo anno si mantengono livelli di spesa correnti inalterati anzi aumentati da cofinanziamenti regionali e un livello di investimento coerente con quelli nazionali ed europei. Ci auguriamo che questa legge finanziaria contribuisca, quindi, ad autoalimentare il modello di crescita e di sviluppo".
Alla riqualificazione urbana ed edilizia scolastica vanno 7,7 milioni, alla nuova diga foranea del porto di Genova 57 milioni, a infrastrutture e ambiente altri 28 milioni, 6 milioni vanno allo sport, 500mila euro alla lotta alla mafia, 8,2 milioni a interventi del Comune di Genova e altri 500mila al recupero dei beni confiscati alle mafie. "La sanità ha intrapreso - spiega Toti - un percorso di recupero dell'attività ordinaria che risente della crescita in queste ore della pandemia, ripartendo con il Piano Restart, che è finanziato con 24 milioni di euro e con la previsione di ulteriori fondi dal 2022 pari a 35 milioni all'anno".
"Anche per l'anno 2022 - aggiunge - si introduce la detrazione per carichi di famiglia pari a 40 euro per ciascun figlio, e quindi con un incremento di 5 euro, e la detrazione è aumentata ad un importo di 45 euro per ogni figlio portatore di handicap. La detrazione, che viene applicata sull'addizionale regionale Irpef, è a favore delle famiglie monoreddito con un reddito imponibile non superiore a 28 mila euro".
In relazione al bilancio di previsione fino al 2024, Toti puntualizza che la Liguria ha l'obbligo per il 2022 di realizzare, nell'ambito degli investimenti programmati nel quinquennio 2019-2023 per un totale di circa 132 milioni di euro, una quota esigibile nell'anno di almeno 32,1 milioni di euro. "A partire dal primo luglio 2022 - ha aggiunto - vengono affidate all'istituto Gaslini le funzioni sanitarie ospedaliere in ambito pediatrico e neonatologico attualmente svolte dalle aziende socio sanitarie liguri e la Asl3 procederà all'acquisizione di una porzione necessaria del complesso denominato 'Ex ospedale psichiatrico di Quarto' in Genova. Sempre per fronteggiare le esigenze legate all'emergenza Covid vengono prorogati per due anni gli accreditamenti delle strutture sanitarie e socio sanitarie".
IL COMMENTO
Grazie Bucci ma intanto Genova è tornata una roccaforte rossa
L'ipoteca di Claudio Scajola sulla presidenza regionale di Bucci