E' morto al Policlinico S. Martino dove era stato ricoverato ieri sera in seguito ad un malore Giorgio Bornacin, storico rappresentante della destra della nostra regione, quattro volte parlamentare: nel 1996 venne eletto al Senato nel collegio uninominale di Imperia e poi riconfermato nel 2001, 2006 e 2008. E’ stato membro della 8ª Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni); della Commissione parlamentare questioni regionali e della Commissione consultiva riforma pubblica amministrazione. Aveva 73 anni, da tempo soffriva di problemi cardiaci ed era stato operato di recente.
Bornacin era nato ad Omegna il 24 novembre 1949, figlio di uno storico dirigente genovese del Movimento Sociale Italia. Giovanissimo aderì prima alla Giovane Italia, organizzazione giovanile del MSI per poi dirigere dai primi anni settanta il Fronte Universitario d'Azione Nazionale dell'Università di Genova. All'inizio degli anni ottanta è Capogruppo in Consiglio Regionale per il Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale continuando a ricoprire l' incarico sino al 1996 dopo aver aderito due anni prima, in occasione della svolta di Fiuggi, ad Alleanza Nazionale. In quegli anni è stato uno dei riferimenti storici della corrente almirantiana in Liguria. Poi l'elezione in Parlamento.
Da subito sono arrivati i primi commenti: “Ci lascia un politico intelligente e capace, un uomo che ha portato alla politica buonsenso e concretezza - ha detto il presidente della Regione Toti -. Una persona mai sopra le righe con un grande attaccamento per la sua amata Genova. Ai familiari, agli amici e a tutti coloro che lo hanno stimato e gli hanno voluto bene va il mio abbraccio personale, quello della Giunta regionale e di tutta la Liguria”.
“Ho appreso con grande dolore della scomparsa di Bornacin a soli 73 anni - ha scritto sui suoi profili social Franco Gasparri -. Giorgio è stato fin dall’adolescenza un militante politico coerente e coraggioso. Nelle organizzazioni giovanili e poi nel Movimento Sociale Italiano, in AN, nel PDL e in prima linea nella coalizione di centrodestra, ha rappresentato ideali e valori. Nell’arco di decenni abbiamo sempre condiviso amicizia, valori e tante scelte. Con lui molti di noi perdono un carissimo amico di un’intera vita".
"La scomparsa di Giorgio Bornacin mi tocca profondamente. Il suo impegno politico comincia fin da ragazzo, nella sua Liguria, è la storia di tanti tra noi, il percorso di chi oggi milita in Fratelli d'Italia. Bornacin è stato un politico pieno di passione, un uomo con un cuore grande, ci lascia l'eredità di una vita dedicata alle istituzioni". Così lo ricorda la presidente di Fratelli d'Italia, premier italiano, Giorgia Meloni.
Anche la senatrice di Italia Viva Raffaella Paita ha ricordato Bornacin. "Anche se abbiamo fatto politica in schieramenti opposti e le nostre idee erano lontane, ho sempre avuto grande stima e rispetto di Giorgio Bornacin. È stato un politico schietto e un avversario leale. Amava Genova e ha dimostrato questo amore battendosi per migliorare le infrastrutture e il porto della città".
"Profondo cordoglio e dolore per la notizia della scomparsa di Giorgio Bornacin, amico genovese di tante battaglie e importante esponente della destra ligure. Con lui se ne va un pezzo della nostra storia. Condoglianze sentite alla famiglia a nome mio e di tutto il gruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei deputati. Ci mancherai, Giorgio". A dichiararlo in una nota il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Tommaso Foti.
IL COMMENTO
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