BORDIGHERA - È stato uno spoglio all'ultimo respiro quello di Bordighera, chiamata a eleggere il nuovo sindaco. E allora arrivano le parole del primo cittadino riconfermato Vittorio Ingenito, con la lista civica Bordighera Vince, appoggiata dal centrodestra unito: "Auspico che Bassi e i suoi candidati, in assenza di doglianze precise in ordine all'annullamento delle schede, vogliano accettare questo risultato". Il suo avversario Massimiliano Bassi (lista civica Bassi Sindaco, di area centrodestra) aveva chiesto di accedere ai verbali di chiusura delle dieci sezioni, per procedere al riconteggio dei voti. Ingenito ha vinto per soli nove voti di differenza: 1.853 contro 1.844.
"La richiesta della lista Bassi di verificare le schede nulle appare comprensibile, ma da un primo esame della giurisprudenza emerge che presupposto indefettibile dei ricorsi elettorali, a pena d'inammissibilità degli stessi, è che i motivi siano suffragati da indicazioni non generiche circa le presunte illegittimità e le sezioni in cui queste sono avvenute. Proprio l'onere di specificità dei motivi assolve a quello del principio di prova, giacché l'analiticità delle contestazioni è essa stessa indizio dell'attendibilità della ricostruzione che sorregge, in punto di fatto, la formulazione delle doglianze di diritto", spiega Ingenito.
"Non abbiamo ancora ricevuto i verbali - ha risposto al sindaco Massimiliano Bassi -. Tutto è partito da alcune discordanze tra i numeri in possesso di un nostro rappresentante di lista e quelli risultati a verbale. Procederemo al ricorso, se ci saranno delle difformità e potremmo chiedere di ricontare i voti in singoli seggi, non necessariamente in tutti e dieci".
IL COMMENTO
Un respiro per non dimenticare, ecco perché Breathe ci può aiutare
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità