Politica

A livello di numeri non ci sono cambiamenti significativi, ma il Partito democratico passa da otto consiglieri a 11
54 secondi di lettura
di Giorgia Fabiocchi

GENOVA - Si chiama calciomercato, si legge politicamercato. Perché sì, quello che è andato in scena in aula rossa a palazzo Tursi è un vero e proprio cambio di scranni, soprattutto sul fronte dell'opposizione. Dal Partito democratico esce Cristina Lodi, approdata in Azione di Carlo Calenda e capogruppo in consiglio comunale del Gruppo Misto. Tra i dem entrano i tre consiglieri di Genova Civica, Dello Strologo, Bruccoleri e Bonicioli. Quest'ultima al posto di Amore, trasferitosi a Roma per lavoro. Insomma, a livello di numeri non ci sono cambiamenti significativi, ma il Partito democratico passa da otto consiglieri a 11, che sarebbero stati 12 se Lodi non fosse fuoriuscita.

Nella maggioranza invece, almeno all'apparenza, nulla è cambiato: i consiglieri Barbieri e Pasi restano nella lista civica Genova Domani, dopo aver stracciato la tessera di Azione. Un confronto neanche troppo serrato con il leader Calenda, che ha gentilmente accomodato alla porta i due giovani consiglieri, facendo scegliere a loro se continuare al fianco del sindaco Bucci o se sedersi, senza rimorsi, tra i banchi della minoranza. I due, senza indugi, hanno scelto la politica cosiddetta "del fare" del primo cittadino.

ARTICOLI CORRELATI

Lunedì 11 Settembre 2023

Pd, a Elly piace la disunità e ignora Lodi e Rossetti

“È sempre un dispiacere quando c’è chi decide di andare via, dopodiché se noi ci rendiamo conto che qualcuno possa non sentirsi a casa in un Pd che si batte per il salario minimo, per la scuola, per l’ambiente, per i diritti, per il lavoro di qualità, allora forse l’indirizzo era sbagliato prima “.
Lunedì 11 Settembre 2023

Calenda a Genova: "Chiedo oggettività a Lodi e Rossetti sull'operato di Toti e Bucci"

https://www.facebook.com/primocanale/videos/833405994922378 GENOVA - Carlo Calenda a Genova per presentare l'ingresso in Azione degli storici membri del Partito Democratico, la consigliera comunale Cristina Lodi e il consigliere regionale Pippo Rossetti, per fare chiarezza sulla posizione che i nuo