Politica

Il bilancio viene discusso e votato dalla sola maggioranza. La discussione sul bilancio della Regione è diventata una discussione sul bilancio dei nove anni di giunta Toti
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di Riccardo Olivieri

GENOVA - Se la giornata di ieri aveva il sapore dell'ultimo giorno di scuola, quella di oggi ha il gusto del primo giorno dell'anno nuovo: il bilancio di cui si parla in aula non è quello di Regione Liguria ma quello della giunta Toti, tra le rivendicazioni della maggioranza e le accuse dell'opposizione che segnano l'inizio della campagna elettorale.

In Consiglio anche nelle dichiarazioni in aula si parla di "ultima seduta" per le imminenti dimissioni del presidente Toti, la cui dimostrazione plastica è data dal cambio di nome della sua lista da "Cambiamo con Toti presidente" a "Lista Toti Liguria".

Ad accendere la discussione in aula è l'ordine del giorno sul rigassificatore, che rientrava nell’omnibus, ritenuto inammissibile nella discussione sul bilancio dal presidente del consiglio Gianmarco Medusei perché non collegato al documento di bilancio. L'opposizione ha rivendicato l'attinenza dell'ordine del giorno alla discussione ma si è vista respingere la richiesta di una riunione tra i capigruppo, a quel punto ha ottenuto la sospensione dei lavori per 10 minuti per una riunione di minoranza.

L'obiettivo dell'odg era quello di impegnare la Giunta "a trasformare le dichiarazioni contro il progetto rilasciate alla stampa dai consiglieri di maggioranza e dal presidente ad interim in atti concreti ed ufficiali della Regione Liguria, da portare nelle sedi opportune al fine di bloccare l'iter di trasferimento dell'impianto di rigassificazione a Savona-Vado" dopo le dichiarazioni del presidente ad interim Alessandro Piana e dei consiglieri Stefano Mai (Lega) e Angelo Vaccarezza (Forza Italia), che si erano schierati pubblicamente a fianco dei comuni del savonese contro il progetto, che invece era stato fortemente voluto dalla Giunta Toti.

Oltre all’odg sul rigassificatore sono stati bocciati anche l’odg dove si parlava del nuovo punto vendita di Esselunga a Sestri Ponente e uno sulla realizzazione da parte della giunta di un regolamento sulla trasparenza delle lobby.

Alle 17 il presidente Medusei ha sospeso il Consiglio Regionale perché l'opposizione ha abbandonato l’aula. La seduta è ripresa poco dopo con la sola maggioranza, che vota il bilancio senza il centrosinistra.

Nel prossimo consiglio, che si svolgerà martedì 30 luglio, ultimo prima della pausa estiva, la minoranza chiederà le dimissioni del presidente Medusei.

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