Era un aumento previsto che scatterà dal primo gennaio 2025, del 2,5% per biglietti e abbonamenti regionali di Trenitalia in Liguria. La notizia però, ha scatenato la reazione degli utenti e della politica (di opposizione ndr). L'accusa è di aver beffato i cittadini e di essere rimasti immobili di fronte a questa novità. L'assessore ai Trasporti di Regione Marco Scajola, contattato da Primocanale, ha voluto precisare che si è trattato di un accordo già in uso. "In Liguria sono 500 i milioni di euro di investimenti, con 48 treni nuovi, siamo una delle regioni con i treni più nuovi in assoluto - spiega Marco Scajola -. Abbonati e pendolari erano informati e il contratto era in essere dal 2018".
Qual è la situazione al momento
Il rincaro arriva in un momento comunque critico per i pendolari e gli utenti, perché quasi quotidianamente si trovano di fronte a ritardi e guasti della rete ferroviaria. "Il problema della Liguria è che le infrastrutture sono vecchie di 60 anni e i ritardi spesso sono proprio dovuti a questo, l'auspicio è che da Roma e dal viceministro Rixi arrivino aiuti e contributi concreti" il monito di Scajola. Regione Liguria si appella quindi al segretario della Lega, vice di Salvini alle Infrastrutture e ai Trasporti, per portare ammodernamenti e migliorie alle tratte ferroviarie. Nel frattempo arriva l'annuncio per quanto riguarda un tavolo di confronto, alla presenza di associazioni dei consumatori, dei comitati dei pendolari, di Trenitalia e di RFI, nel mese di gennaio. "In quel tavolo, che è in continuità con l'incontro già svolto nel mese scorso, continueremo a lavorare per mettere al centro le esigenze di chi utilizza il treno, in particolare di chi viaggia per motivi di studio e di lavoro" spiega l'assessore ai Trasporti Marco Scajola.
Dopo le feste, il tavolo di confronto
Verranno trattati tutti i temi più delicati, a cominciare dall'aumento del bonus pendolari per i rimborsi. "È giusto che chi viaggia, in caso di disagi, abbia un riconoscimento economico adeguato - prosegue Marco Scajola -. Per andare incontro alle esigenze dell'utenza abbiamo già garantito per il 2025 la gratuità dei treni agli under 19 e il 50% di sconto agli under 26: atti concreti mai visti prima in Liguria. Si è iniziato a parlare anche del contratto di servizio un tema aperto da affrontare con senso di responsabilità e con l'unico obiettivo della tutela dei nostri viaggiatori. Inoltre rivedremo con Trenitalia il piano economico finanziario, che prevede la discussione sui costi, i ricavi e le tariffe, temi prioritari che, anche in questo caso, tratteremo in maniera trasparente alla presenza delle associazioni dei consumatori e dei comitati dei pendolari". Il tema dei trasporti, passato dalle mani di Sartori prima (nella giunta Toti) a Scajola dopo, è considerato dalla squadra di Bucci un tema delicato che, spiega Scajola, "stiamo trattando con alto senso di responsabilità per sostenere le esigenze dei liguri, che hanno il diritto di viaggiare in condizioni consone e adeguate". Infine la stoccata alle opposizioni, che accusano di negligenza la Regione, che consente l'aumento dei prezzi. "Lasciamo le polemiche e le strumentalizzazioni politiche ad altri, a noi interessano gli atti concreti e non le chiacchiere", conclude Scajola.
IL COMMENTO
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