Politica

Elezioni Genova: il Pd fa la conta, Azione verso il no

Da domani si saprà chi sarà nella coalizione e chi invece ne uscirà. Il nodo Cinque Stelle
1 minuto e 41 secondi di lettura
di Mat.A

Il tavolo della coalizione progressista si prepara a un momento cruciale per definire strategie e alleanze in vista delle prossime elezioni comunali di primavera. L’incontro, convocato dal Partito Democratico, sarà domani mattina nella sede di via XX Settembre con i rappresentanti dei principali partiti e movimenti che gravitano intorno all’area progressista. Resta ancora in forte dubbio la posizione di Azione orientata a non presenziare e la cosa non sorprenderebbe più di tanto dopo l'attacco di Calenda a Orlando e ai vertici del Pd fatto nei giorni scorsi.

Ci saranno invece Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Italia Viva, +Europa, e molte altre realtà civiche e politiche. Obiettivo: trovare un accordo non solo sulle linee programmatiche, ma anche sul nome del candidato sindaco, un tema ancora aperto e su cui le trattative sono in corso. Sarà interessante capire la posizione del Movimento Cinque Stelle che da tempo ha fatto capire di non essere soddisfatto delle proposte del Pd degli ultimi anni risultate sempre perdenti e questo metterà sul tavolo il nome di Tiziana Beghin. Se non verrà accolto potrebbe anche decidere di fare la sua corsa in solitaria. Da domani insomma si saprà chi sarà nella coalizione e chi invece ne uscirà. 

I nomi sul tavolo sono ormai noti: Alessandro Terrile, Federico Romeo, Armando Sanna e Adriana Del Borghi sono i principali contendenti. E poi c'è quello di Roberta Pinotti, indicata come una figura forte dai sondaggi commissionati a Tecnè da Primocanale, che ha ribadito proprio alla nostra testata di non essere disposta a candidarsi ma che continua a essere "corteggiata".

Il confronto si annuncia complesso, ma sarà determinante per costruire una coalizione capace di affrontare le sfide elettorali. Domani si saprà quindi chi sarà dentro il perimetro e chissà, forse, potrebbe anche uscire qualche indicazione forte sul nome del candidato che il Pd ha detto renderanno pubblico entro fine mese.

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