Oggi doveva essere il giorno della verità per il Partito Democratico alla ricerca del candidato da proporre alla coalizione. Nel pomeriggio di oggi era stato annunciato un incontro tra i dieci saggi che compongono il comitato che ha il compito di fare sintesi e i tre ipotetici candidati: Romeo, Sanna e Terrile. Ma questa mattina nessuno dei tre era stato ancora convocato e quindi al momento questa riunione non è confermata.
Sono ore febbrili in casa Pd anche perché secondo quanto era stato annunciato nei giorni scorsi il nome sarebbe dovuto uscire a fine gennaio e invece siamo al 4 febbraio con un nulla di fatto e tanta confusione con gli alleati, o presunti tali, che mordono il freno per capire come muoversi.
Il Movimento 5 Stelle, ad esempio, ha ufficialmente proposto Tiziana Beghin come candidata sindaco. Ex capodelegazione al Parlamento europeo e originaria di Genova, è vista come una figura adatta per rappresentare il partito, specialmente dopo le delusioni delle precedenti candidature proposte dal Pd che non hanno portato a risultati positivi. La candidatura di Beghin potrebbe consentire al Movimento 5 Stelle di ottenere più preferenze rispetto a una coalizione con il Partito Democratico con il rischio però di non entrare nel "gioco" dei municipi.
"I tre nomi proposti dal Pd non rispecchiano il nostro elettorato" ha detto Beghin ieri sera durante il "Programma elettorale di Primocanale".
IL COMMENTO
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