![Alberto Pandolfo e Massimo D'Alema Due uomini vestiti in giacca e camicia in televisione](/images/lapoliticap27323p49433.jpg)
Il presidente della Liguria Marco Bucci, deus ex machina della candidatura di Pietro Piciocchi a sindaco di Genova, si fa gioco dell'immobilismo del centrosinistra, ancora fermo alla proclamazione dell'uomo o della donna che dovrebbe correre per palazzo Tursi. Ancora al palo l'investitura ufficiale del candidato sindaco di Genova, anche se il Partito Democratico sembra aver individuato nella figura di Alberto Pandolfo il prescelto, ma all'interno dei dem le frizioni sono numerose. A schernire gli avversari ci ha pensato Marco Bucci, che da velista qual è, ha rivangato un uomo di partito come Massimo D'Alema. Entrambi amano il mare, qualcosa che li accomuna, insomma, c'è.
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D'Alema il velista chiamato da Bucci
"Inviterò D'Alema a candidarsi con noi, è genovese, ha studiato al Doria e se lo incontro in barca a vela, tra noi velisti ci capiamo, lo invito a candidarsi - scherza ma neanche troppo il presidente ligure Marco Bucci -. Loro (il Pd) sono liberi di candidare chi vogliono, anche Pandolfo se è quello che decidono". Ma è proprio sul neo parlamentare che l'ex sindaco di Genova battezza la candidatura: "Certo Pandolfo non lo prendiamo come vicesindaco perché non ha esperienza amministrativa, non lo so, che decidano quello che vogliono, non sono io a doverlo fare ma io, al loro posto, avrei già deciso". D'altronde, non lo ha mai negato, Bucci, di nutrire una grande simpatia e stima per Armando Sanna (definendolo un vero leader ndr) che però non è l'esponente scelto dal partito, nonostante lui abbia ribadito di non voler fare un passo indietro.
Il presidente "pigliatutto"
La richiesta del centrodestra è quella di conoscere il prima possibile il competitor che affronterà Piciocchi. "Noi vogliamo avere l'avversario, a me sembra che sia corretto dire che ci vuole un avversario e che la campagna elettorale viene di conseguenza meglio - ha aggiunto Bucci -. Ci vuole un contraltare, lo spettacolo è penoso, c'è una vera mancanza di leadership, se non sanno scegliere il candidato figurati come potrebbero gestire la città, sono perplesso". E poi il neo presidente della Liguria, ha ribadito che la sua area di riferimento vincerà al primo turno. La potenziale coalizione allargata di centrosinistra, da Avs al Mov5s fino ad arrivare a Italia Viva, non allarma Marco Bucci. "Nessuna preoccupazione, anzi è più preoccupante che non siano in grado di scegliere un leader, l'unico è stato Sanna, gli altri non hanno leadership ed è quello che non penso solo io, ma che pensa la gente comune. Noi inoltre, porteremo altre persone in coalizione, anche dal centrosinistra. Noi andiamo avanti e vinciamo, noi abbiamo scelto eccome Piciocchi, abbiamo fatto in fretta, noi siamo in grado di farlo".
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