
Tra i due litiganti il terzo gode? È ancora presto per dirlo, soprattutto per fare previsioni, ma il vicesindaco reggente Pietro Piciocchi punta a intercettare quel mondo (al momento litigioso) che si trova tra i progressisti e i riformisti.
Piciocchi osserva Salis e Biolé
Il botta e risposta a distanza tra i sostenitori di Silvia Salis (centrosinistra) e il candidato civico Filippo Biolé, sul ruolo machista della società e sulla differenza tra essere donne ed essere femministe. Un battage politico con la consapevolezza che la figura dell'avvocato genovese potrebbe rompere le uova nel paniere della vicepresidente del Coni perché, nonostante le differenze, l'elettorato è pressoché lo stesso. Piciocchi osserva da spettatore attento ma nel frattempo punta a intercettare quella fascia di cittadini moderati e indecisi.
Una città aperta a tutti
"Lo spazio è per tutti i cittadini che vogliono bene a questa città e vogliono portare esperienze di valore nell'amministrazione, e noi siamo aperti a tutti loro - tiene a ribadire il candidato del centrodestra alle prossime Comunali Pietro Piciocchi -. Siamo convinti che il messaggio che vogliamo dare alla città è quello di non fermarsi, di non incagliarsi in liti e divisioni negli schieramenti che fanno della contrapposizione l'unico vero elemento che hanno in comune". Una vera e propria stilettata ai due competitor, Salis e Biolé, che almeno in questa fase di campagna elettorale non se le manderanno a dire. Risuona quindi forte e chiaro il messaggio che Piciocchi vuole mandare al suo elettorato, ma soprattutto a quello "indeciso". "Andiamo avanti, Genova che sta subendo trasformazioni positive ed è una città che si collocherà nel mondo nel posto che merita e spetta, perché è una città attrattiva e internazionale, che diventa competitiva".
Non solo infrastrutture
Il vicesindaco difende il percorso portato avanti in questi anni, al fianco dell'ex primo cittadino Marco Bucci. "Abbiamo avviato un importante percorso, su tante cose possiamo migliorare ma non sono d'accordo con la contrapposizione, come leggo (ed è uno slogan elettorale) tra la cura del quotidiano e le grandi infrastrutture, perché sono due temi che vanno di pari passo - spiega Pietro Piciocchi -. Perché una città povera, destinata al declino, che non cresce, non è in grado di far fronte ai problemi del quotidiano, e dobbiamo evolvere da questo punto di vista, nella mentalità". Arriva poi l'invito a tutti, dagli elettori ai sostenitori, passando per i potenziali candidati, a credere nel prospetto del centrodestra: "Tutti coloro che sono interessati a questo progetto di città, senza recinto e steccato, possono aiutarci a realizzarlo, e sono fiducioso che la stragrande maggioranza delle persone capirà questo messaggio che deriva da una credibilità, che l'amministrazione ha costruito negli anni".
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IL COMMENTO
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