LA SPEZIA - L’avvio dei lavori dello stralcio B del cantiere del terzo lotto della Variante Aurelia Bis, tra Buonviaggio e San Venerio, avverrà nei primi mesi del 2023. Con la contrattazione d’anticipo tra le organizzazioni sindacali e l’azienda aggiudicataria dell’opera, la Conpat Scarl – Manelli Impresa srl, Amec, Hypro, Studio Analisi Chimiche e Ambientali, si potranno impiegare un centinaio di lavoratori rimasti a casa dopo lo stop al cantiere legato alla vicenda della Toto Costruzioni.
L’Aurelia Bis è un’infrastruttura attesa e strategica per il territorio spezzino: divisa in tre stralci - A, B e C - che valgono circa 200 milioni di euro, 60 milioni in più rispetto a quanto previsto inizialmente, nel 2015, per quello che era un unico lotto, il terzo. Il punto su stralci e cantieri è stato fatto oggi dal commissario straordinario delle Varianti Aurelia Matteo Castiglioni e l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, insieme al sindaco del Comune della Spezia Pierluigi Peracchini, all’ingegnere e responsabile Liguria di ANAS Barbara Di Franco e ai rappresentanti di ANCE e Confindustria La Spezia e dei sindacati di categoria Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil.
“Dopo la sentenza del Tar che ha di fatto formalizzato l’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione dello stralcio B del terzo lotto della variante Aurelia, per un importo di 51 milioni di euro, quello di oggi è un ulteriore passo avanti per arrivare, nei primi mesi del prossimo anno, all’apertura dello stralcio B del cantiere per realizzare un’opera strategica non solo per l’accesso all’hub portuale ma per tutto il territorio – ha spiegato Giampedrone –. Il tema dei lavoratori è molto importante, abbiamo siglato già alcuni anni fa un accordo con i sindacati in cui è previsto che le stazioni appaltanti, quindi anche ANAS, adottino un punteggio maggiore nelle gare per le imprese che decidono di impiegare mano d’opera locale. Questa mattina c’è stato un confronto tra l’azienda aggiudicataria del secondo stralcio e le parti sociali che hanno consegnato una lista di lavoratori svantaggiati, per arrivare all’apertura del cantiere con un buon numero di maestranze provenienti dal territorio svantaggiate, che potranno essere impiegati”.
“Si tratta di un’opera attesa da tanti anni, finalmente ora ci sono le risorse e i progetti che tengono in considerazione anche gli imprevisti come quello sotto l’abitato di Carozzo per mettere in sicurezza versante, colpito da una frana” ha commentato il sindaco della Spezia e Presidente della Provincia della Spezia Peracchini. “Abbiamo sbloccato il contenzioso che affliggeva lo stralcio B e procediamo alla consegna dei lavori a febbraio del prossimo anno con un tempo contrattuale di circa 900 giorni - ha aggiunto il commissario straordinario delle varianti Aurelia Matteo Castiglioni -. Questo si unisce allo stralcio A che verrà completato a fine del 2023 e allo stralcio C - quello tra San Venerio e Melara - che mandiamo in appalto entro fine anno, per completare l’intera opera. Si tratta di lotti funzionali, cioè che vivono di vita propria, nel senso che a fine del prossimo anno avremo l’apertura del tratto dello stralcio A, alla fine del 2025 l’apertura dello stralcio B, con il completamento dell’intero tracciato verso la fine del 2026”.
“Chiederemo all’azienda di applicare la clausola sociale per dare occupazione ad almeno un centinaio di edili. È un segnale importante in questo momento in cui c’è bisogno di consolidare la ripartenza del comparto -. spiegano Mirko Trapasso, Andrea Tafaria e Federico Pezzoli, Segretari Generali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil della Liguria -. Ci sarà la possibilità di dare finalmente certezze a quei lavoratori della Ditta Toto che erano stati precedentemente impiegati all’inizio dei lavori e, dopo lo stop dei cantieri, sono rimasti senza occupazione”.
IL COMMENTO
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