Evoca Beirut e minaccia di portare avanti la sua battaglia in tutte le sedi possibili: l’armatore Emanuele Grimaldi, amministratore delegato dell'omonimo gruppo, si schiera brutalmente contro l’ipotesi di spostamento dei depositi chimici da Multedo a Sampierdarena.
“Non c’è nessun vantaggio, è contro gli interessi di tutti, portare i depositi all’interno del porto è una scelta scellerata”, dice Grimaldi all’agenzia Ansa. “Con le nostre navi diamo lavoro a 15mila persone nel mondo, già oggi il nostro terminal è pesantemente congestionato e quando ho dotato il mio gruppo di navi più grandi le ho dovute spostare altrove per mancanza di spazio, ora ci saranno sottratti altri 70mila metri quadrati di spazio”, aggiunge l’armatore.
“L’eventuale presenza dei depositi a Ponte Somalia – conclude Emanuele Grimaldi – non costituirebbe solo un danno per il mio gruppo ma per tutte le autostrade del mare. Farò tutto quello che la legge mi consente per impugnare questa decisione”.
IL COMMENTO
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