Porto e trasporti

Si riaccende il fronte del ponente genovese
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di Elisabetta Biancalani

Era il 10 gennaio quando Primocanale scrisse di un possibile approdo di Costa crociere e Grimaldi al terminal Sech, (LEGGI QUI), prontamente smentiti da Psa (LEGGI QUI). Ora la notizia torna a circolare nell'ambiente portuale (leggiamo sul Secolo XIX di oggi), sotto forma di possibili alleanze, dopo la visita di ieri del presidente della Regione e dei vertici di Psa e Sech a Singapore (LEGGI QUI). 

L'ipotesi che le crociere possano tornare al terminal Sech è stata più volte ventilata sia dall'autorità portuale che dalle istituzioni locali, avallata da diversi esponenti del mondo portuale (LEGGI QUI) (LEGGI QUI) (LEGGI QUI) (LEGGI QUI). Lo stesso padrone di casa del Sech, Giulio Schenone, ventilò la possibilità (LEGGI QUI). Il tutto, vista la collocazione naturale del terminal nella zona dove approdano crociere e traghetti. Ovviamente, come scritto da Primocanale che si è più volte occupata del tema "in cambio", diciamo così, Psa si potrebbe espandere a Prà, dove il terminalista aveva già affidato uno studio di fattibilità, per utilizzare uno spazio, una banchina, già esistente ma non ancora utilizzata. Ma i comitati si sono sempre espressi contro qualsiasi espansione, non solo a est e ovest ma anche a sud (LEGGI QUI). Il fronte si fa sempre più caldo.