GENOVA - Tanti punti interrogativi nel porto di Genova dopo la sentenza del Consiglio di Stato che che ha stabilito che il gruppo Spinelli non potrà accogliere navi portacontenitori sul terminal multipurpose di Genova. Annullata di fatto la sentenza del Tar che nel 2018 aveva dato ragione al Gruppo Spinelli e all'Autorità portuale di Genova. Incontriamo Beppe Costa, presidente dei Terminalisti di Genova.
Beppe Costa, come definisce quello che è successo con la concessione a Spinelli?
"Direi che è un problemone, ovviamente, frutto anche dei ritardi (che noi come terminalisti chiediamo da tempo di colmare) di un nuovo piano regolatore. Ricordiamo che l'attuale del 2001, c'era scritto ai suoi tempi, che dopo dieci anni doveva essere rivisto, quindi torno a perlomeno il 2011, 2012. Noi sono anni che chiediamo un piano regolatore portuale, questo purtroppo è una chiara conseguenza di non avere un piano regolatore.
Come racconta lei la storia, come la descrive?
Io descrivo così, che il mondo in vent'anni rispetto al 2001 è cambiato decisamente, quindi di fatto quello che valeva nel 2001 non è quello che vale oggi, le navi sono diverse, i traffici sono diversi, ormai in container: io sbarco olii alimentari nella mia attività e molti olii alimentari ormai arrivano in flexi tanks, quindi in container e non più in nave e quindi il mercato è cambiato decisamente, le navi sono molto più grandi, quindi parlare adesso anche di merci varie, che cosa vuol dire?
Non containerizzate, invece sembra che al Terminal Spinelli arrivassero navi container più che merci varie
Io non so esattamente cosa arrivasse, non sono andato a leggermi le statistiche, però che cosa sono le merci varie? Sono quelle che sono in container sciolte o sono quelle, mi dicono, che vengono trasportati anche grano o altre sementi tipici da navi rinfusiere, anche in container, quindi il container è una scatola che ha preso piede in maniera totalmente diversa dal 2001 ad oggi, ma anche nello stesso 2011, se avessimo rifatto il piano regolatore, ancora nel 2011 si parlava di navi portacontainer di 5-7 mila teu, oggi si parla di 25 mila o di più, quindi devo dire che sostenere che in porto a Genova ci debbano essere solo due terminal che sbarcano container, mi sembra fuori tempo.
Anche se il nuovo piano regolatore portuale non è stato ancora scritto e nel vecchio c'era scritto questo se non sbaglio.
Assolutamente, certamente, ribadiamo quello che noi chiediamo con testardaggine e cocciuttagine, che vogliamo vedere il nuovo piano regolatore, di cui abbiamo visto la progettualità del sindaco, di come la vede lui, ma la progettualità dell'Autorità portuale continuiamo a non vederla e continuiamo a dire perché il Commissario non si dedica anche a questo? Non è proibito che il Commissario ci si dedichi, anche perché i commissari precedenti che ci sono stati tra due diversi presidenti, se non sbaglio l'ammiraglio Pettorino è stato anche commissario in una certa epoca tra Merlo e Signorini, non ha interrotto la gestione anche straordinaria, per cui non vedo perché il Commissario Seno non si dedichi a questo.
Quindi sta chiedendo: si dedichi a questo, Commissario?
Era la prima cosa che doveva fare, ovviamente, oltre a mettere in ordine le carte, ma questo lo diamo per scontato, il piano regolatore portuale è uno strumento fondamentale.
Questa sentenza secondo lei può mettere in gioco altre concessioni del Porto di Genova? Che situazioni ci sono che pongono degli interrogativi non solo a livello nazionale, ma proprio a Genova?
Allora non conosco tutte le concessioni, però se non sbaglio ci sono state nel frattempo delle gare indette dall'autorità portuale, anni fa, in cui parlavano di aree da destinare a container, a terminal contenitori, e non sono nell'area del SECH, che peraltro oggi è separata da Bettolo, né nell'area di PSA, quindi...
Parla di Ronco Canepa?
Ad esempio, Ronco Canepa, se non sbaglio, non vorrei dire errori, però è destinata a container, dall'autorità Portuale che ha fatto la gara così.
Bettolo? La costruendo a Bettolo?
E anche quella, era insieme al SECH, poi oggi è separata, perché la vita l'ha fatti separare, cioè cose normali, autorizzate correttamente, io reputo, dall'Autorità portuale, quindi mi sembra anacronistico il tema soltanto due poli container nel 2024 nel porto di Genova.
Ma definisce anche anacronistica la sentenza, di conseguenza, oppure la sentenza, visto che il vecchio piano era quello, può starci?
Sul tema legale non ci posso entrare, perché non ho le competenze per poterlo fare, però dal punto di vista pratico lo trovo anacronistico.
Cosa succede adesso? Lei è presidente dei Terminalisti, un po' di boulesumme, come si dice in genovese, ci sarà nell'ambiente?
Certamente, abbiamo letto e diamo per scontato che il terminal Spinelli stia facendo ricorso, non so se è già stato depositato o meno, perché è assistito da ottimi avvocati e quindi lo farà, ma ho letto, e credo che sia anche corretto, che l'autorità portuale faccia ricorso contro questa stessa sentenza, che la vede, comunque partecipe.
IL COMMENTO
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