Porto e trasporti

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di e.c.

Formazione, spazi per la cantieristica, ricettività di livello e tavoli con le istituzioni. Di questo ha bisogno il mondo della nautica per rimanere competitivo alla Spezia, oggi prima provincia in Italia per Blue Economy. E' quanto emerso dal convegno su La Spezia la nautica e il mare organizzato da Comune della Spezia e Regione Liguria per far conoscere il progetto del Miglio Blu, il distretto della nautica che mette insieme tutti i più importanti cantieri per la produzione di superyacht con centri di ricerca, formazione e stakeholder.

"Un distretto produttivo che mette a sistema professionalità, mercato del lavoro, cantieri in una regione che è capitale della nautica del mondo - ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - Con la messa a sistema di tutto questo il distretto crescerà ancora, insieme al distretto toscano".
Il prossimo 21 maggio verrà firmato dalle Regioni Liguria e Toscana un protocollo per "creare un unico distretto, qui abbiamo le maggiori eccellenze del settore" ha detto il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi.

Emerge la preoccupazione dei cantieri per la mancanza di formazione specializzata e di spazi. "Siamo passati da barche di una media di 30 metri a 60 metri. Occorre adesso porre l'attenzione sulla formazione, negli ultimi 12 mesi abbiamo assunto oltre 100 ragazzi. Ma non bastano le aule per formarli, occorrono le officine. L'Arsenale della Marina Militare ha degli spazi che, se non utilizzati, dovrebbero essere messi a disposizione" ha spiegato Massimo Perotti di Sanlorenzo.

La guerra in Ucraina potrebbe avere conseguenze sul settore, non tanto per quel che riguarda le vendite, ma per quel che riguarda le forniture. Lo ha sottolineato per Ferretti Alberto Galassi. "Per realizzare i pannelli in legno abbiamo bisogno di betulla e l'80% arriva dalla Russia. Il Paese sta sottovalutando che non può permettersi questa guerra".

Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini ha ribadito che "occorre far conoscere ai nostri giovani le opportunita' di questo settore, che crea ricchezza economica e sociale sul territorio. Siamo circa a meta' con i lavori del Miglio Blu. Un progetto che ci permettera' di essere conosciuti non solo per le 5 Terre, ma per la grande tecnologia che crea occupazione e ricchezza". Dal punto di vista della ricettività dei grandi armatori, l'auspicio e' che nel nuovo waterfront ci sia un albergo a 5 Stelle. "Ci sarà sicuramente" ha detto Toti, ricordando che in estate ci sarà la gara per la trasformazione dell'isola Palmaria che sarà "un luogo bellissimo, visitato da yacht di lusso con una ricettività di lusso".

Il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale Mario Sommariva ha detto: "Stiamo lavorando con il supporto della Regione Liguria e del Comune della Spezia per realizzare iniziative sul piano della formazione sulla cantieristica e sul porto. Il pubblico deve creare le condizioni per la crescita e lo sviluppo. Nove cantieri su 10 che si trovano in questa zona, escluso Fincantieri, generano un fatturato di oltre 1 miliardo e occupano oltre 1200 lavoratori diretti". Lo stesso Toti ha aggiunto che il vecchio ospedale Sant'Andrea, con la realizzazione del nuovo Felettino, potrebbe essere utilizzato in parte "per i poli e distretti della formazione. Ho incontrato recentemente l'ammiraglio Ribuffo sul tema delle aree dell'Arsenale. E' un dovere della Marina militare aprire nuovi spazi. La Spezia con la difesa, la nautica, la ricerca, la formazione, il turismo può diventare davvero la San Diego italiana".