Isolato nei laboratori genovesi del dipartimento di Igiene dell'Università di Genova, presso il Policlinico S. Martino, il primo caso ligure di influenza di tipo B di questa stagione. Il paziente, un ragazzo di meno di 20 anni, è ora ricoverato al San Martino.
E' il sesto caso italiano
L'annuncio è stato dato dal professor Giancarlo Icardi, direttore del dipartimento e referente ligure per l'Istituto Superiore di Sanità, nel corso del medico risponde: "Ieri (martedì 3 dicembre, ndr) in Liguria, è stato isolato dal nostro laboratorio regionale il primo caso di virus dell'influenza di tipo B. In Italia ad oggi avevamo 5 casi segnalati, il nostro ligure è il sesto".
Tre tipi di influenza
Sono tre i tipi di virus influenzali, spiega Icardi: "Il tipo A-H1N1 è erede di quella che veniva popolarmente chiamata influenza suina nel 2009, che via via sta progredendo nella sua mutazione e che oggi isoliamo in modo del tutto sporadico. Abbiamo poi un virus A-H3N2 che è quello di solito un po' più cattivo fra i tre virus influenzali e poi abbiamo il tipo B. Questi tre tipi di virus possono circolare contemporaneamente, ecco perché i vaccini che facciamo sono vaccini cosiddetti multivalenti: all'interno hanno le componenti che ci proteggono contro tutti e tre".
Crescono i virus parainfluenzali
"Se facciamo un confronto tra la stagione dell'anno precedente e questa che stiamo vivendo, sicuramente abbiamo meno casi di sindromi similinfluenzali. In Italia siamo intorno a 8 casi su mille di sindromi influenzali a livello nazionale e la Liguria è assolutamente in linea con questi numeri: il dato nazionale è 7,9 su mille persone e in Liguria siamo a 8 casi su mille. L'anno scorso in questo periodo eravamo a 10 casi su mille. Lo scorso anno avevamo 3mila liguri in più a letto per sindromi influenzali rispetto a quest'anno", spiega il professore.
Il picco? A gennaio
"Questi numeri così piccoli vi dicono che la vera influenza non è ancora arrivata. Ci aspettiamo che l'epidemia influenzale vera e propria inizi con la fine di quest'anno e possa raggiungere il picco nella prima metà del mese di gennaio", conclude Icardi.
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