"I numeri liguri ci dicono che l'ictus è sempre una emergenza sanitaria da non sottovalutare", dice a Primocanale Nicoletta Reale, Presidente A.L.I.Ce onlus Liguria, associazione per la lotta all'ictus cerebrale. "In Liguria ogni anno sono colpite circa 4mila persone".
"Intervenire precocemente è fondamentale perché ogni minuto è prezioso", commenta la dottoressa: e proprio questo è il tema della giornata mondiale dell'ictus cerebrale prevista per il 29 ottobre. Il claim della campagna del 2022 per la prevenzione è proprio infatti "Non perdere tempo, chiama subito il 112 o il 118".
"La buona notizia è che 8 ictus su 10 possono essere evitati seguendo stili di vita adeguati: mangiare bene seguendo la dieta Mediterranea, fare attività fisica, non bere alcolici e soprattutto nel caso dei ragazzi non assumere sostanze stupefacenti".
In Italia ogni minuto una persona su tre viene colpita da ictus. L'ictus è la prima causa di disabilità e sono circa un milione oggi in Italia le persone che colpite da ictus presentano disabilità. "Questo nonostante nel nostro Paese ci siano tra le più efficienti stroke unit del mondo. Ma il gap è proprio costituito dalla riabilitazione. Denunciamo una scarsa qualità della vita in un caso su quattro. Su questo si deve assolutamente lavorare e incidere", commenta ancora la dottoressa Reale. "Il problema grosso è il dopo", ovvero alle dimissioni dal ricovero nel centro ictus.
IL COMMENTO
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