La Giunta regionale, su proposta dell'Assessore alla Sanità Angelo Gratarola, ha approvato la 'Procedura operativa per la gestione del contributo per l'acquisto di sostituti latte materno' predisposta da Alisa stanziando per il 2022 la somma di 145.454 euro di fondi provenienti dallo Stato. "È un contributo che Regione Liguria fornisce alle mamme che non possono allattare naturalmente - sottolinea Gratarola - e che, contemporaneamente, non si trovano in condizioni economiche tali da poter sostenere la spesa. L'allattamento materno, anche se in forma artificiale, rappresenta uno degli elementi cardine del rapporto madre-figlio nelle prime fasi della vita".
L'importo del contributo è pari a 400 euro annui per neonato nel caso in cui l'Isee ordinario non sia superiore a 30mila euro annui. Il contributo è riconosciuto per il tempo necessario e comunque non oltre il sesto mese di vita del neonato. Le condizioni patologiche che impediscono l'allattamento sono accertate e verificate, senza oneri a carico dell'interessata, da uno specialista del Servizio sanitario Nazionale, in particolare dal pediatra o neonatologo del punto nascita, per le condizioni identificate già in gravidanza o alla nascita, oppure dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta o dallo specialista per le condizioni che si verificano dopo la dimissione. "I prodotti sostituti del latte materno - conclude Gratarola - sono erogati dai presidi delle aziende sanitarie locali, dalle farmacie convenzionate e da tutti gli altri fornitori autorizzati alla vendita secondo le direttive emanate dalla Regione".
IL COMMENTO
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