Influenza, 10mila liguri a letto. E' la peggiore degli ultimi 50 anni

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Al momento ci sono circa 10mila liguri a casa con l'influenza: sono i dati del monitoraggio Influnet dell'Istituto Superiore di Sanità che ormai da 25 anni racconta l'evoluzione del virus.

Lo racconta a Primocanale il professor Giancarlo Icardi, direttore del dipartimento di Igiene dell'università. "La Liguria è passata dalla fine della scorsa settimana da zona gialla ad arancione nel report, significa che un ligure ogni cento ha una sindrome influenzale, vuol dire che abbiamo circa 10mila liguri in casa allettati con il virus". 

"Questo aumento costante che stiamo osservando ormai da tre settimane ci fa ipotizzare che dovremo avere ancora un paio di settimane di aumento dei casi", conferma il professor Icardi. 

Tra i malati al momento ci sono soprattutto i più giovani, come racconta il professor Matteo Bassetti a Primocanale, direttore DIAR malattie infettive di Regione Liguria: "Oggi sta colpendo moltissimo giovani, adolescenti, giovani adulti che stanno a casa da scuola e lavoro ma difficilmente si recano dagli ambulatori dei medici o in ospedale. Io credo che il peggio debba ancora arrivare, avremo un moltiplicatore dei casi nelle prossime due settimane quando vedremo colpiti i fragili e le persone più anziane".

"Io non credo che il modo per combatterla sia rimettere la mascherina: il modo migliore è quello di vaccinarci. C'è ancora tempo? Non lo so. Ci si può andare a vaccinare anche in questi giorni ma non è garantito il risultato come se lo si fosse fatto nel mese di novembre".

In ogni caso si tratta della peggior ondata influenzale degli ultimi 25 se non 50 anni, conferma Bassetti: "Sicuramente da quando esiste il rapporto dell'istituto superiore di sanità, cioè dal 1999, questa è la peggiore, ma andando indietro nel tempo e consultando i numeri a disposizione possiamo dire che sia anche la peggiore degli ultimi 50 anni. Guardando quanto è ripida la curva di salita in questi primi 15 giorni di dicembre mi fa pensare che sia la più pericolosa degli ultimi 50 anni", conclude Bassetti.