Uno studio tutto italiano ha indagato sulla diffusione della celiachia nei bambini e ha mostrato come i casi siano di 1 ogni 60, ma sono ancora molti quelli che non vengono diagnosticati. Ne abbiamo parlato a "Il medico risponde" con il pediatra Alberto Ferrando, Presidente Associazione Pediatri Extraospedalieri: "Uno screening fatto nelle scuole in varie città d'Italia su 9mila e oltre bambini, ha documentato l'incidenza di questa malattia: è di 1 bambino ogni sessanta. Ma il 40 per cento dei pazienti affetti da celiachia non viene diagnosticato".
E questo è particolarmente importante, tanto che sarebbe forse necessario pensare a un programma di screening della malattia stessa, commenta il dottor Ferrando: "La non diagnosi può portare a conseguenze di medio e lungo termine anche brutte con casi di tumori".
Anche perché sono cambiati e spesso non corrispondono a quanto si studia sui manuali, i sintomi della malattia. Spiega Ferrando: "La celiachia in passato veniva descritta in un bambino su 1500 poiché si vedevano solo i casi tipici: il bambino con diarrea, irritabile, che non cresce, piange, con feci maleodoranti. Ma questo quadro tipico è la minoranza di casi. Sono molto frequenti invece i casi di bambini celiaci e stitici".
IL COMMENTO
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