GENOVA - "Nonostante un quadro difficile Asl3 ha continuato a garantire i servizi ottenendo anche un incremento generale rispetto al 2022 della produzione ospedaliera dell'1,8% con punte di eccellenza in ambito chirurgico e del 5% in ambito ambulatoriale". Lo ha dichiarato il direttore generale di Asl3 Luigi Carlo Bottaro a margine della giornata della trasparenza con cui l'Azienda Sanitaria ha raccontato a cittadini e stakeholder ciò che ha portato in termini di valore alla comunità.
L'iniziativa si è tenuta alla sala Quadrivium di Genova e ha visto le relazioni del direttore generale e dei direttori dei diversi dipartimenti, che hanno illustrato le buone pratiche portate avanti.
"Il 2023 è stato un anno certamente complesso - spiega Bottaro - considerando un contesto sanitario sempre più impegnativo che ci ha posto e ci pone quotidianamente grandi sfide, come per fare un esempio la carenza di medici. Ma non ci siamo fermati qui: abbiamo lavorato per migliorare i percorsi dei pazienti cronici e ci siamo occupati di strategie innovative in tema di prevenzione".
Bottaro ricorda "l'ultima novità elaborata di concerto con l'assessorato alla Sanità della Regione Liguria: la nascita del primo dipartimento in Italia dedicato ai corretti stili di vita. Una rivoluzione copernicana sia a livello organizzativo sia culturale - lo definisce - con l'obiettivo di mantenere in salute la comunità".
Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l'assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola ricordano che "la Asl 3 è una delle aziende sanitarie più grandi d'Italia per numero di cittadini e ha un piano di ammodernamento molto ambizioso, che prevede case e ospedali di Comunità, oltre a nuovi ospedali a Genova e ad un piano di presa in carico del cittadino legato alla promozione di corretti stili di vita, pensiamo anche ai molti passi avanti fatti sul fronte della digitalizzazione, delle nuove strutture come la casa di comunità di Bolzaneto e dell'ampliamento del pronto soccorso del Villa Scassi".
IL COMMENTO
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