LIGURIA - Oggi, martedì 5 dicembre i medici, dirigenti sanitari e degli infermieri scendono in piazza per uno sciopero di 24 ore: sul piatto il rinnovo del contratto, ma anche la sicurezza, la depenalizzazione dell'atto medico e i mancati contributi all'interno della legge di bilancio. Lo aveva anticipato a Primocanale Raffaele Aloi, segretario regionale Anaao (GUARDA L'INTERVISTA).
Lo sciopero è stato proclamato per l'intera giornata da ANAAO ASSOMED e CIMO FESMED e riguarda il personale delle Aziende e degli Enti del sistema sanitario nazionale e delle strutture accreditate ma anche da NURSING UP e COINA per gli infermieri e il personale sanitario non medico
Le Asl liguri e gli ospedali del territorio assicurano "il rispetto delle norme di legge sulla garanzia dei servizi pubblici essenziali e delle emergenze, per ridurre il più possibile eventuali disagi alla cittadinanza. In particolare verranno garantiti i servizi di emergenza e di Pronto Soccorso; potranno invece subire interruzioni e sospensioni le attività prenotate e programmate".
"Gli scioperi sono un pezzo della nostra democrazia e, purché fatto nei tempi e nei modi corretti, garantendo tutto ciò che le norme prevedono, penso che sarà una giornata con un'offerta minore" spiega l'assessore alla Sanità della Regione Liguria, Angelo Gratarola (Leggi qui).
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più