Sanità

Da lunedì somministrati i vaccini per le persone a rischio, in Liguria ne sono arrivate 1700 dosi
59 secondi di lettura
di Eva Perasso

GENOVA - Verrà dimesso oggi il paziente più "complicato" che ha contratto il vaiolo delle scimmie in Liguria. Il venticinquenne, ricoverato al Policlinico nel reparto diretto dal professor Matteo Bassetti, è uno dei venti pazienti che sono arrivati nella nostra regione per ricevere diagnosi e cure per il virus. 

"Alcuni dei casi sono stati molto impegnativi. Ne abbiamo uno in dimissione oggi: un ragazzo giovane di 25 anni venuto noi con le lesioni del vaiolo delle scimmie e poi fatto l'esame abbiamo scoperto che aveva contratto anche l'HIV e la sifilide. E' stato così un modo per fare la diagnosi anche di altre malattie infettive trasmesse sessualmente", racconta Bassetti a Primocanale. 

Lunedì iniziano invece le somministrazioni del vaccino per le persone a rischio: "Ben vengano, ci siamo già organizzati come DIAR con tutte le ASL della Liguria identificando le 1700 persone a cui andranno le dosi. Sono già state contattate, riceveranno le dosi nei vari dipartimenti di prevenzione. L'organizzazione funziona e funziona molto bene", commenta il professore.

La Liguria è stata la prima regione italiana a preparare un protocollo per il vaiolo delle scimmie e anche la prima a chiedere, a livello nazionale, l'approvvigionamento di un maggior numero di dosi di vaccino.

 

 

ARTICOLI CORRELATI

Giovedì 25 Agosto 2022

Vaiolo delle scimmie, a Genova trattati venti casi

"Quindi è un'infezione che non va banalizzata ma sappiamo anche che la clinica di Malattie Infettive è in grado di gestire al meglio i casi che fino ad oggi si sono presentati" spiega Bassetti
Mercoledì 24 Agosto 2022

Vaiolo delle scimmie, in arrivo in Liguria 1700 dosi di vaccino Jynneos

Disponibili dalla prossima settimana 1700 dosi
Mercoledì 17 Agosto 2022

Vaiolo scimmie, 12 casi in Liguria. A Parigi primo caso uomo-cane

Il prof Orsi: I casi molto probabilmente aumenteranno nel mese di agosto