Anche al Gaslini dopo due anni nel reparto maternità tornano questa settimana le visite per i papà o comunque per una seconda persona che possa stare accanto alla mamma nel delicato momento della nascita e delle prime ore di vita del nascituro.
"Fa parte di un momento un po' più rilassato rispetto a quello della pandemia, abbiamo anche riaperto i corsi preparto in presenza. Dunque riprendono tutte le attività per i neogenitori, che sono davvero molto 'neo' perché la media oggi è di 1,2 figli per coppia. Siamo tornati alla normalità", commenta Luca Ramenghi, Direttore Dipartimento madre neonato dell'ospedale pediatrico Gaslini di Genova.
Il pensiero va alla tragedia di Roma di fine gennaio e al neonato morto mentre la mamma, che si era addormentava, lo allattava: "Alcuni centri come il nostro nelle prime ore, nel bonding, quando si mette il neonato sul seno della mamma pur se visionato costantemente da ostetrica, infermiera e medici, viene collegato a dei saturimetri per essere ancora più tranquilli. La tragedia di Roma mediaticamente è sconvolgente dal punto di vista medico. E' parlare di cose che possono succedere intorno al parto che nessuno ha voglia di raccontare per non spaventare la popolazione ma invece è importante fare cultura su questi argomenti".
"Ogni nascita fisiologica ha dei rischi che non sono uguali a zero quindi bisogna essere attenti, compatibilmente con le risorse che ci sono, per offrire le migliori cure", conclude Ramenghi.
IL COMMENTO
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