RAPALLO - Quali conseguenze hanno i cantieri, le code, la velocità ridotta, le chiusure notturne sulla sanità? Abbiamo già parlato delle difficoltà delle Croci (LEGGI QUI) e ora siamo andati all’ospedale di Rapallo, che si trova proprio accanto all’uscita del casello autostradale spesso interessato da code e cantieri.
Francesco Cardinale, direttore medico di presidio ospedaliero, Anna Aramini, dirigente medico della fisiatria e Caterina Musso, dirigente medico oculistica si rendono disponibili a raccontare che cosa succede ogni giorno nel nosocomio e, immaginiamo, non solo nel loro, a causa del caos autostrade: “Alcuni esempi: il camion con i pasti della sera, che dovrebbe arrivare da Genova alle 17.30, talvolta è in ritardo a causa delle code e questo condiziona poi tutta l’attività del reparto, i pazienti mangiano in ritardo, e tutto di conseguenza - spiega Cardinale - ma anche le provette che partono per i nostri laboratori di analisi sul territorio subiscono talvolta ritardi e anche i malati che arrivano dal pronto soccorso per in ricovero”. “Succede che gli stessi interventi programmati abbiano slittamenti - racconta Musso - perché i pazienti magari tardano, i anche i nostri addetti - e quindi la preparazione delle sale operatorie e tutto slitta”. “Rispettare i turni con puntualità diventa spesso impossibile anche partendo con larghissimo anticipo - incalza Aramini - e pure i medici che si spostano tra un ospedale e l’altro spesso si ‘perdono’ nelle code”.
IL COMMENTO
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