Sanità

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di Redazione sanità

GENOVA - "Sono responsabile di quello che dico e non di quello che gli altri vogliono intendere". L'assessore alla Sanità Angelo Gratarola replica così al consigliere di opposizione Enrico Ioculano in merito alle dichiarazioni sul punto nascita in Asl 1 oggetto di un'interrogazione oggi in consiglio regionale.


"Come ho ribadito in aula e anche nel recente incontro in Conferenza dei sindaci di Asl 1 - dichiara l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - l'apertura del punto nascita di Sanremo è confermata: l'ospedale Borea avrà la sua ostetricia, ma tutto questo è evidentemente subordinato al reperimento del personale e al raggiungimento del definitivo assetto ligure dei punti nascita con la riapertura di Pietra Ligure. L'interlocuzione con il Ministero e i territori ha aperto un possibile nuovo percorso che dovrà essere valutato: avere in Asl 1 un'unica struttura con un unico primario, ma due luoghi dove poter partorire, Imperia e appunto Sanremo.

Ricordo che i lavori realizzati al Borea, con una progettazione che risale almeno a cinque anni fa in termini di dimensionamento, erano basati proprio sul mantenimento di due punti nascita. Quella dei due punti dove partorire è una progettualità che ha analogie con quanto accadrà a Genova tra l'ospedale Villa Scassi e l'ospedale Evangelico. La direzione sanitaria della Asl 1 lavora anche a questa soluzione fino a quando non sarà pronto l’ospedale unico del Ponente a Taggia.

I tempi per la sua attuazione dipendono dal reperimento del personale: sulle ostetriche siamo a buon punto, con l'attivazione di una graduatoria, mentre per i ginecologi pensiamo anche di coinvolgere l'Università di Genova. Quel che è certo è che, nel frattempo, il punto nascita di Imperia continuerà a lavorare a pieno ritmo. Spostare infatti l'ostetricia da Imperia a Sanremo, senza disporre del punto nascita di Pietra Ligure, genererebbe nel Ponente ligure una distanza di almeno 100 km tra il punto di Sanremo e quello di Savona”.


Quindi, la riflessione finale sul tema: “Non siamo di fronte a narrazioni, come il consigliere Ioculano afferma, ma della presa d'atto di un quadro che nel corso degli anni è profondamente mutato – conclude l’assessore Angelo Gratarola - e che, come amministratori di un'intera regione, dobbiamo tenere in considerazione mettendo da parte localismi e garantendo sempre la tutela della salute".