Sanità

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di Eva Perasso

I casi di Parkinson in Liguria sono tra i 1000 e i 1500, aumentano sopra ai 50 anni. Sabato scorso l'Italia ha celebrato la giornata nazionale per sensibilizzare su questa patologia neurodegenerativa: "L'incidenza del Parkinson è variabile a seconda delle regioni e dell'età dei pazienti, sopra i 50-55 anni abbiamo una incidenza di 10 casi annui, in Liguria possiamo valutare 40-45 nuovi casi all'anno. Sui pazienti presenti in Liguria possiamo considerare una presenza di 1000-1500 casi in Liguria", ha spiegato il professor Angelo Schenone, Direttore U.O. Clinica Neurologica San Martino e DiNOGMI Unige.

Come si riconosce il Parkinson? "Tre gli elementi diagnostici: la rigidità, il rallentamento dei movimenti e il tremore. Naturalmente sono combinati, il tremore è forse la cosa più invalidante, è un tremore a riposo che colpisce inizialmente gli arti superiori in maniera asimmetrica. Rigidità e rallentamento dei movimenti sono caratterizzati da una difficoltà dei pazienti nei movimenti automatici", spiega il professor Schenone.

Ci sono degli elementi che indicano che si potrebbe trattare di un caso di Parkinson, commenta Schenone: "Sentirsi rallentato, aver difficoltà nei movimenti fini come abbottonare una camicia, nello scrivere, alcuni movimenti più lenti e difficoltosi sono segno di esordio. Il tremore che colpisca a riposo è meno comune dunque è un altro sintomo. Soprattutto se colpisce un solo arto ci deve mettere in sospetto.

Nella malattia di Parkinson non si parla di guarigione ma di farmaci per l'attenuare i sintomi con i quali una persona può svolgere una vita normale. "I farmaci più classici sono inibitori della ricaptazione della dopamina oppure possiamo somministrare la levodopa, precursore della dopamina, così aumentiamo la biodisponibilità di questo trasmettitore e i pazienti ne traggono beneficio". 

"Alcune formule son geneticamente determinate e sono molto rare e su di queste si sta lavorando per la terapia genica. E' possibile che il Parkinson in futuro tragga vantaggi da terapie che bersagliano i geni e i meccanismi direttamente interessati".

Aspetto fondamentale per chi soffre di Parkinson è il movimento: "Ai nostri pazienti raccomandiamo l'attività fisica, ma anche la musica è elemento centrale che può aiutarci a svolgere alcuni movimenti a ritmo di musica".