Natale e Capodanno con l'influenza per ventimila liguri. Nelle ultime due settimane i casi stanno salendo un po' più velocemente rispetto alla media italiana ma con un'incidenza decisamente inferiore rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il picco è atteso per la prossima settimana intorno al 10 gennaio. A scattare a Primocanale la fotografia della situazione in Liguria il professor Giancarlo Icardi direttore igiene Policlinico San Martino di Genova e referente ligure dell'istituto superiore di sanità.
Influenza, Liguria in arancione
"La Liguria è entrata nella cosiddetta fase epidemica abbastanza elevata, se vogliamo dare il codice colore, così come ci ha abituato l'Istituto Superiore di Sanità, la Liguria si trova in una zona di colore arancione, quindi non un'epidemia molto spiccata di colore rosso, però già un'arancione, quindi una soglia di attenzione particolare all'influenza - spiega il prof. Icardi - sono dati che ci aspettavamo perché abbiamo avuto in questa stagione di sindrome influenzali una prima fase che è durata praticamente tutto il mese di novembre, dove il virus prevalente, quindi il virus che dava principalmente sindrome influenzali, quindi quelle caratterizzate da mal di testa, febbre elevata, sintomi respiratori e altri sintomi generali, era prevalentemente dovuta a SARS-CoV-2, quindi il virus del Covid che oggi nella quasi totalità dei casi provoca sindromi che possono essere confuse o meglio possono essere molto simili a quelle influenzali".
Covid in ritirata rispetto all'influenza. Picco prossima settimana
"Con l'inizio di dicembre SARS-CoV-2 ha iniziato ad andare un po' in ritirata e hanno iniziato a prevalere gli altri due virus di stagione che provocano queste malattie da freddo - continua Icardi - vale a dire il virus respiratorio sinciziale soprattutto nei giovani adulti, ma soprattutto negli anziani, più o meno dal 10 di dicembre abbiamo iniziato a vedere anche una circolazione dei veri e propri virus influenzali che hanno purtroppo cominciato a prendersi la scena come numero maggiore di malattia.
Dal dato che abbiamo aggiornato al 31 dicembre ci possiamo aspettare che intorno al 10 di gennaio, insomma la prossima settimana più o meno, dovremo raggiungere il cosiddetto picco dell'influenza cioè il massimo della circolazione dei virus influenzali.
Influenza in aumento per gli over 65: uno su cinque
"La popolazione che più facilmente può avere complicanze ossia le persone anziane o diversamente giovani cioè quelle con più di 65 anni i casi sono notevolmente aumentati nel senso che avevamo un'incidenza di 5 casi ogni 1000 quindi 0,5% vuol dire su 400.000 over 65 praticamente siamo passati da 2000 casi alla settimana a 4000 casi alla settimana, se preferite nelle ultime due settimane quindi la settimana 52 che è l'ultima settimana dell'anno e la 51 che è la penultima si sono ammalati circa l'1% per settimana quindi intorno agli 8000 over 65 sono numeri sicuramente importanti però sono numeri che tutto sommato rientrano in quello che ci possiamo attendere".
"Abbiamo un'incidenza dell'1% negli over 65, se noi andiamo ad esempio dove la vaccinazione non è raccomandata se non per i soggetti a rischio, quindi nei soggetti più giovani tra i 15 e i 24 anni i numeri sono decisamente superiori, basti pensare che globalmente in Liguria 14 liguri su 1000 nell'ultime due settimane si sono ammalati quindi globalmente siamo a 20mila la settimana".
"Solo" 4mila over 65 ammalati grazie alla vaccinazione
"I circa 4.000 over 65 ammalati sono tanti però grazie alla vaccinazione i numeri pur essendo elevati sono molto contenuti - sottolinea Icardi - perché ricordiamo che la vaccinazione protegge dall'influenza e laddove non protegge dall'influenza anche se ci si ammala, come diciamo sempre, le complicanze sono decisamente in numero minore.
"Dal nostro osservatorio la stagione anti-influenzale iniziata a metà ottobre ha subito una decisa accelerata nel mese di novembre e i numeri ci dicono che dovremmo aver guadagnato un 5-6% almeno di copertura vaccinale - conclude - ricordo che un 1% di copertura vaccinale in più proprio per la frequenza che ha l'influenza ci consente di risparmiare qualche centinaio di casi solo che in Liguria quindi un aumento di 5-6% vuol dire risparmiare migliaia di casi considerate che le settimane che noi andiamo a sommare sono veramente tante dal 15 ottobre dicevamo più o meno al 15 aprile".
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