
"Il buco di bilancio della Regione Liguria per la Sanità ammonta attualmente a 49,2 milioni ed è pari a circa l'1% della spesa complessiva". Così l'assessore regionale alla Sanità Massimo Nicolò. "Non appena arriveranno i preconsuntivi economici delle aziende si valuterà, congiuntamente con i direttori generali, le ulteriori misure relative alle poste patrimoniali".
Le cifre emerse nei mesi scorsi
"Nei mesi scorsi erano emerse cifre strumentalizzate dalle opposizioni - prosegue l'assessore Nicolò -. Cifre erano frutto di ipotesi e che venivano utilizzate solo per fare propaganda politica. Per mesi si è parlato di aumenti Irpef e amministrazione controllata, misure mai prese in considerazione da questa amministrazione. Quelle cifre infatti non hanno trovato corrispondenza con i valori che stanno emergendo nei preconsuntivi del quarto trimestre. Tra la conferma delle maggiori risorse nazionali e le risorse aggiuntive per cui si è in attesa della formalizzazione, relative per esempio al payback farmaceutico, all'assistenza domiciliare finanziata dal Pnrr, all'assistenza erogata ai cittadini ucraini e all'emersione dei lavoratori stranieri irregolari, la previsione del disavanzo di gestione per l'anno 2024 si è attestato a 66,2 milioni".
La prima sfida del 2025 per Bucci è il buco della sanità ligure - CLICCA QUI
"Nel procedere alle consuete operazioni di chiusura dell'esercizio - continua l'assessore - (valorizzazione delle rimanenze, valutazione delle partite debitorie, quantificazione dei fondi rischi e oneri) e alla quantificazione dei costi di competenza dell'esercizio rispetto a quanto inserito nei modelli dei conti economici tendenziali (riferiti al trimestre 2024), le aziende hanno rilevato anche gli effetti delle azioni volte a generare efficientamenti del servizio sanitario pubblico e conseguentemente dei risparmi a parità di prestazioni rese, generate dalle misure introdotte nel corso del 2024 e continueranno a generare effetti positivi nel 2025".
Bucci a 'Terrazza incontra' a dicembre 2024: "Deficit sanità azzerato a fine anno"
A dicembre 2024 il presidente di Regione Marco Bucci aveva fatto previsioni sulla chiusura del 'buco'. "I famosi 258 milioni di buco della sanità non esistono più - aveva detto il presidente -, come sapete il buco è molto più piccolo, il 'buchettino' come l'ho chiamato io, ora come ora non posso dare i numeri precisi, ma certamente è doppio 'digit', non è tre 'digit', quindi ci siamo e poi sarà zero a fine anno". Più fondi da Roma e le competenze manageriali potrebbero essere il segreto per riuscire nell'impresa.
IL COMMENTO
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