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Dopo una stagione di ambientamento, l'attaccante potrebbe esplodere con Gotti
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di m. mich.

La sua stagione non è stata di certo esaltante, con appena dodici presenze ed un gol nelle fila dello Spezia. Ma Jean Antiste, francese, vent’anni il prossimo agosto, rappresenta di certo uno dei talenti emergenti del calcio internazionale.

Lo conferma la presenza del giovane attaccante aquilotto tra i candidati al Golden Boy 2022, un riconoscimento che in passato ha visto trionfare elementi del calibro di Messi, Pogba, De Ligt ed in ultimo Pedri. Nella lista dei probabili vincitori di quest’anno compaiono, oltre ad Antiste, giocatori affermati come Camavinga del Real Madrid e l’italiano Gnonto, nuovo prodigio italiano lanciato da Mancini.

Il premio verrà attribuito a Torino nel mese di novembre, in pieno clima mondiale: difficile ora fare previsioni sul vincitore, ma conoscendo la capacità di Riccardo Pecini nello scovare talenti è probabile che dopo una stagione di ambientamento Antiste riuscirà ad emergere nel prossimo campionato, sotto la guida del neo allenatore Luca Gotti.

Il suo ruolo naturale è prima punta, ma il francesino può giocare anche da ala destra, ruolo ricoperto spesso nelle giovanili. È un attaccante rapido e dinamico, con una buona velocità d’esecuzione. Una delle sue grandi qualità è la rapidità in campo aperto, che unita a un ottimo senso del gol – sette reti in 34 presenze nel Tolosa prima del trasferimento in Italia - lo rendono pericoloso nelle cosiddette ripartenze.

Antiste è un punto fermo anche dell’Under 21 transalpina. Ci sono dunque tutti i presupposti perché possa definitivamente esplodere anche in maglia bianca.