GENOVA - "Da navigatore pensare di poter costruire la barca dei miei sogni è una cosa rara e preziosa", l'ormai ligure d'adozione Ambrogio Beccaria ha presentato allo Yacht Club Italiano "Alla Grande - Pirelli", un Class40 totalmente made in Italy, con cui solcherà l'oceano Atlantico di qui a qualche mese. E proprio al Porticciolo Duca degli Abruzzi ha preso forma il primo capitolo di questa avventura, come raccontato dall'atleta e istruttore dello Yci a Primocanale. Milanese, ma laureato in Ingegneria nautica alla Spezia, Beccaria nel 2019 ha vinto la Mini Transat, la regata che lega la Francia ai Caraibi a bordo di piccoli yacht di 6,5 metri. Ma questa volta lo aspetta la Route du Rhum, in partenza il prossimo 6 novembre.
"Sarà una traversata che da Saint-Malo in Francia arriverà in Guadalupa nei Caraibi, senza tappe"
"Ci saranno 55 concorrenti nella nostra classe e la maggior parte dei concorrenti sono francesi, ci sarà un altro italiano con cui ho condiviso tante miglia in passato". 3.542 miglia di distanza: creata nel 1978, la Route du Rhum è il più importante evento di vela d’altura dopo il Vendée Globe. Vari navigatori italiani - Giovanni Soldini, Giancarlo Pedote, Andrea Fantini - l’hanno intrapresa, ma nessun professionista l’ha mai vinta prima d’ora. Alla prossima edizione della Route du Rhum 2022 ci saranno in totale 138 imbarcazioni, di cui 52 Class40,la classe più numerosa.
"Quello che mi rende orgoglioso è il fatto che la nostra sia la prima imbarcazione oceanica pensata e realizzata in Italia"
Il ruolo dello Yacht Club Italiano non è stato soltanto di supporto ma anche di base operativa e logistica: "La costruzione è avvenuta all'interno del neonato cantiere SanGiorgio Marine di Edoardo Bianchi, in passato project manager di Persico Marine nella costruzione delle imbarcazioni foiling di Luna Rossa e lui stesso velista olimpionico".
Presente il sindaco Marco Bucci, appassionato velista, che alla presentazione ha esordito con una battuta dicendo "Peccato che ho accettato di rinnovare il mandato da primo cittadino per i prossimi quattro anni e mezzo, altrimenti sarei già pronto a salpare con Ambrogio: magari si può trovare qualche escamotage, un po' di smart working". E tutto questo è solo un antipasto di un 2023 con l'arrivo dell'Ocean Race che renderanno Genova "la capitale della vela".
A fare gli onori di casa Gerolamo Bianchi, presidente dello Yacht Club Italiano, che ha commentato: "I proprietari del cantiere sono soci così come tra gli sponsor anche e il guidone è dello Yacht Club Italiano: Genova si sta facendo valere nel mondo della vela".
(Foto di Martina Orsini)
IL COMMENTO
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