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di Filippo Serio

GENOVA - Il Genoa di Blessin torna al Ferraris dopo le due ultime trasferte, avversario il Brescia di Clotet sesto in classifica. Indisponibile Martinez, in porta tocca a Semper mai utilizzato quest'anno. Non ce la fa Gudmundsson che va in panchina non essendo al meglio dopo un attacco influenzale, in avanti a supporto di Coda ci sono Aramu, Jagiello e Yalcin. 

La squadra giocherà con la fascia nera al braccio in segno di lutto per Kevin Strootman, che ha perso il padre nelle ultime ore.

LA CRONACA:

Dopo pochi secondi il Genoa butta via un'opportunità con Coda che filtra per Frendrup dopo essersi abbassato a centrocampo, il danese incespica sul pallone e non riesce a servire Jagiello liberissimo a centro area. Il Brescia poi si rende pericoloso al 4' su corner, colpo di testa di Adorni che finisce di poco a lato.

Al 5' altra prima vera occasione per il Genoa, Sabelli si invola sulla fascia sinistra e mette un gran cross per Yalcin, il turco va di prima intenzione ma spara alto da pochi passi. Poco dopo ancora Yalcin che va di destro, porta centrata ma Lezzerini para in due tempi.

Ottimo Badelj che rimedia all'errore di Dragusin, il quale si era fatto scippare palla dal vertice basso da Bianchi.

Insiste il Genoa che porta molti uomini in area di rigore ma arriva con difficoltà alla conclusione pulita. I rossoblù provano lo schema con palla di Badelj per Frendrup che sfugge alla difesa in area di rigore, palla di prima al centro ma né Yalcin né Coda arrivano in tempo. Coda poi recupera a destra e crossa, Jagiello non trova il pallone ma colpisce Lezzerini.

Al 30' errore clamoroso della difesa rossoblù: Dragusin perde palla in favore di Bianchi che corre verso la porta, lo rimonta Bani in extremis: poi Semper compie il miracolo sul colpo di testa ancora di Bianchi, sul tap in di Aye si oppone Bani all'ultimo.

Il vantaggio rossoblù arriva al 32': ripartenza con Aramu che trova Jagiello, che calcia forte e rasoterra dal limite, battendo Lezzerini. Il polacco, ex di giornata, esulta dedicando il gol al compagno Strootman, colpito da un lutto familiare.

Altra ripartenza del Genoa al 40' con Coda che si fa murare da Lezzerini, subito dopo grossa chance per il pareggio del Brescia che va vicino al gol con Bianchi, che in caduta sfiora il palo. Botta forte al 45' di Van de Looi da lontano, non lontana dai pali di Semper.

La ripresa ha inizio con la Gradinata Nord che dedica alcuni cori a sostegno di Kevin Strootman. Primo cambio per Blessin che inserisce Czyborra per Hefti, con Sabelli che si posiziona a destra.

Al 60' percussione di Sabelli a destra che salta due avversari, cross basso che non trova compagni ma le mani di Lezzerini. Al 70' spunto di Puscas che sbuca a sinistra, cross per Aramu che si coordina ma non trova ottimamente il pallone.

Episodio chiave al 75': il Genoa rimane in dieci per l'espulsione di Badelj, che riceve il secondo giallo da Colombo dopo un intervento sbagliato su Bisoli. Sugli sviluppi della punizione arriva il pareggio del Brescia col tocco sottoporta di Bianchi, annullato subito dopo per fuorigioco dell'ex Genoa.

All'83 è Ayè a non inquadrare la porta difesa oggi da Semper. Gli ospiti attaccano nel tentativo di pervenire al pari. La soluzione più utilizzata dalle Rondinelle è quella dei cross. Si arriva al 90' con l'arbitro Colombo che assegna 5 minuti di recupero.

Semper in pieno recupero si fa trovare attento e para su Huard ma non può nulla poco dopo sulla conclusione di Cistana al 94' che permette al Brescia di pervenire al pareggio. 

Il Genoa al 96' avrebbe la palla dei tre punti con Puscas ma Lezzerini dopo l'errore è bravo a salvare all'ultimo il risultato.

Le formazioni:

Genoa (4-2-3-1): Semper; Hefti (dal 55' Czyborra), Dragusin, Bani, Sabelli; Badelj, Frendrup; Yalcin (dal 65' Puscas), Aramu (dal 78' Gudmundsson), Jagiello (dal 78' Toure); Coda. Allenatore Blessin

Brescia (4-5-1): Lezzerini; Karacic, Cistana, Adorni, Huad; Bisoli, Van de Looi, Ndoj (dal 78' Labojko), Aye Olzer; Bianchi (86' Niemeijer). Allenatore Clotet

Arbitro: sig. Colombo di Como

Ammoniti: Adorni (B); Badelj (G), Aye Olzer (B), Cistana (B)

ESPULSI: Badelj (G) per doppia ammonizione