Sport

1 minuto e 9 secondi di lettura
di Giovanni Porcella

GENOVA - Coda non segna da oltre un mese, Puscas ha timbrato una volta sola. Ecco l’ultimo intoppo da risolvere per Gilardino: la via del gol da ritrovare per il Genoa. E sarebbe importante avere segnali positivi già lunedì prossimo Santo Stefano nell’ultima gara prima della sosta contro il Bari. Il nuovo tecnico in queste ultime tre partite non solo ha ottenuto quasi il massimo con 7 punti conquistati e con la porta inviolata, ma ha dato già un po’ di gioco.

E questo è l’aspetto più importante che ha dato a squadra e tifosi quella fiducia perduta sotto il comando di Blessin. Nella trasferta pugliese  Gilardino recupera anche Badelj e questo potrebbe dargli più soluzioni a centrocampo. In attacco difficile ovviamente togliere due certezze come Gudmundsson e Aramu, perfetti col Frosinone. Semmai la scelta di partenza è tra Coda e Puscas, anche se l’italiano è favorito . Possibile l’idea staffetta tra i due che però in futuro potrebbero giocare anche insieme.

Gilardino ha già usato la bacchetta magica, ma gli equilibri sono fondamentali e quindi giocare con due punte, a parte in situazioni particolari. pare per ora una scelta improponibile. Eppure Puscas e Coda fanno una bella coppia che per esempio a Terni risolsero il match a favore dei rossoblu in rimonta. In fondo c’è tempo per lavorarci, ora però servono i loro gol per spingere ancora verso l’alto il Grifone.

TAGS