GENOVA - È stato un 2022 di grande sofferenza per il Genoa culminato con la retrocessione della squadra in serie B comunque accettata dalla tifoseria dopo il cambio di società. L’avventura nel campionato cadetto, come previsto, non è stato semplice ed è costata la panchina a Blessin con l’arrivo di Gilardino. Ecco il pagellone dei protagonisti più in vista dell’anno che sta per finire.
Blessin 5,5: arriva da Ostenda e si fa subito amare dalla Nord e ci sono pure risultati dignitosi dopo i disastri di Shevcenko (voto 3). Gli va riconosciuto che porta il Grifone a lottare fino alla penultima giornata, ma vince solo tre partite in casa. Riparte in estate con la conferma, ma a parte qualche sprazzo di gioco e buoni risultati in trasferta toppa a Marassi (un successo e stop) così finisce per mollare tutto e viene esonerato. Non è tutta colpa sua ma poteva fare di più. Gilardino 8: il campione del mondo del 2006 è il salvagente a cui si aggrappa la società per il dopo Blessin. Dovrebbe essere un traghettatore ma rivitalizza i giocatori e fa 10 punti in 4 gare. Con lui i rossoblu sembrano rinati e il girone di ritorno fa meno paura. Non solo ha la fiducia fino al termine ma anche un contratto nuovo. Gila che era partito bene pure con la Primavera è la sorpresa dell’anno.
Zangrillo-Blazquez 7: il presidente e l’amministratore delegato hanno il merito di aver sostenuto con la proprietà americana, la centralità del Genoa nella galassia dei 777 Partners. Il braccio di ferro con Spors alla fine l’hanno vinto e i fatti danno ragione a loro e alla dirigenza. Bene i rapporti con la tifoseria, ma è chiaro che il voto finale dipenderà dal ritorno in A.
Spors 5: Sul mercato azzecca Ostigard, ma il prestito andava gestito diversamente, ma anche Gudmundsson e Frendrup. Sbaglia Yeboah pagato 6 milioni. Ma se ha il merito di aver portato Blessin, ha il torto di averlo difeso quando era evidente che sarebbe saltato. Così il Genoa perde con Perugia e Cittadella che potrebbero essere una zavorra per il viaggio verso la promozione. Gila però ci ha messo una pezza.
Criscito 6: il capitano sbaglia in rigore pesantissimo e c’è la B. Va in Canada ma torna praticamente giocando gratis, per attaccamento alla maglia. Sarà utile, a sinistra ci sa fare.
Sturaro S.V: l’altro capitano nel torneo scorso affretta i tempi del recupero, gioca alla grande alcune partite poi si blocca. Sfortunato. Ora è a disposizione. Il suo temperamento servirà.
Destro-Coda 5,5: I due bomber del Genoa hanno una storia quasi simile e sono uno slogan del “vorrei ma non posso”. Con Blessin nessuno dei due haconvinto. Solo colpa loro ? Coda però va blindato, deve ritrovare la forma e con Gilardino può avere un punto di riferimento.
Tifosi 9: forse un po’ buonisti nel campionato scorso, sono unici nel sostenere la squadra in casa e fuori. Abbonamenti e presenze sono da A. Non meritano altre delusioni.
IL COMMENTO
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