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di Giovanni Porcella

GENOVA - Diciotto presenze, 6 gol (2 su rigore) due assist e una rete in Coppa Italia. Questi i numeri di Massimo Coda, bomber di un Genoa ancora in cerca di identità visto che l’attaccante di Cava de' Tirreni in passato è stato capocannoniere del torneo di serie B. Nell’ultimo match di Bari è rimasto in panchina, una scelta chiara di Gilardino che però vuole rilanciare il suo goleador.

Da domani parte l’operazione Coda perché se il centravanti troverà in poche settimane la forma migliore per i rossoblù sarebbe una svolta importante. Sul mercato la società cerca una prima punta, ma per sostituire Yeboah finito ai margini e che ha bisogno di andare in prestito in qualche squadra che lo faccia giocare.

Al Signorini sono finite le vacanze e ci sono a disposizione quasi due settimane per rifare una preparazione mirata alla stagione. E prima di ripartire col Venezia a Marassi c’è la sfida di Coppa Italia il 12 gennaio all’Olimpico con la Roma di Mourinho. Un test in cui il Grifone non ha nulla da perdere e che potrebbe rappresentare il ritorno in campo di Mimmo Criscito.

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