LA SPEZIA - Ecco le parole del tecnico dello Spezia Luca Gotti, nella consueta conferenza stampa pre partita, alla vigilia della sfida del Picco contro la Roma.
Sugli stati d’animo della settimana, dopo la vittoria con il Torino, la sconfitta di Bergamo, la cessione di Kiwior e l'infortunio di Nzola:
"Fa parte del calcio, della capacità di sorprenderci, alla quale bisogna reagire nel modo migliore possibile."
Sull'assenza di Nikolaou e Kiwior contro la Roma:
"Ovviamente è un problema, assenza contemporanea di questi due giocatori, unita anche a quella di Nzola, ti porta a cambiare cose che stavano funzionando bene. Cambiando i giocatori cambiano le caratteristiche e non hai tempo per prepararti in maniera adeguata per una partita così importante."
Sulla Roma, come lo Spezia ci arriva e quali sono i modi di affrontarla:
Lo Spezia va in campo per far punti contro tutti in ogni situazione. Non si può fare distinzione tra big e non. 19 squadre in serie A, 38 partite che noi stiamo affrontando bene, dimostrando soprattutto nell'ultimo periodo una bella continuità di risultati e questo è un aspetto importante. Questa deve essere la direzione, dovremmo maturare e fare un salto di qualità nonostante alcune vicende tolgano qualcosa. Posso pensare di dare direzione alla partita ma la Roma è brava a cambiare a suo piacere l'andamento della gara. Ha giocatori fortissimi, con grande qualità. Il tuo gioco deve prevedere equilibri di squadra per tutta la partita. Hanno segnato 12 gol nell’ultima mezz’ora, quindi io devo pensare anche a chi finisce la partita. Dovrò far quadrare i conti."
Sui nuovi arrivi:
"Esposito ha fatto un'ottima partita considerando il quadro generale, battesimo prestigioso con coefficiente di difficoltà notevole, contento per lui. Zurkowski ha un problema ma vorrei che fosse a disposizione sia dall’inizio che a gara in corso, dopo la partita faremo opportuna valutazione. Su Cipot e Krollis, li ho visti solo in video e mi sono piaciuti molto, ma la loro situazione è molto diversa. Cipot ha sempre giocato, Krollis è fermo da un mese quindi è come se fosse fermo al 3 luglio."
Sull’attacco di domani, vista la pesante assenza di Nzola:
"Bella domanda, difficile rispondere, sia in teoria che in pratica, cercherò di pensare alla soluzione migliore per la mia squadra."
Su Verde:
"Verde soluzione più logica, non pensavo con l’Atalanta reggesse 90 minuti e fosse in grado di recuperare dentro la partita stessa. Ha portato a termine la gara in maniera soddisfacente, non avevo intenzione di farlo giocare dall’inizio con la Roma, ora vediamo. Aspetto importate è che affrontiamo una squadra con più punti in trasferta e più del 50% dei gol da palla inattiva, proprio come l’Atalanta. Bisognerà stare attenti perchè sono fortissimi sui calci da fermo. Nel caso di Verde, toglie tanto dentro la nostra area, ma magari può dare qualcosa in più nell’altra."
Su Kiwior, cessione più alta della storia del club e sul progetto Spezia in grande crescita:
"Sono contento per il ragazzo e per l’oppotunità che si è creato, miglior vendita di sempre, ma non son contento per me. Ci sono allenatori che si lamentano sempre, io non mi lamento però mi tocca il destino di subire plusvalenze e attivi di mercato. Quando c’è attivo vanno via giocatori un po’ più pronti e tu prendi giovani o esperti, ma in entrambi i casi ci vuole tempo, perché devi creare un percorso. Non riesci mai a goderti a pieno i frutti del tuo lavoro, perché devi iniziare ogni volta da capo."
IL COMMENTO
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