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Le parole dell'attaccante lettone, nuovo acquisto dello Spezia Calcio, nonché quarto arrivo dal mercato invernale
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di Luca Vaccaro

LA SPEZIA - Ecco le parole del nuovo acquisto dello Spezia Calcio Raimonds Krollis nella conferenza stampa di presentazione: l'attaccante arriva dal Valmiera FC, militante nel campionato lettone, di cui è stato capitano e capocannoniere. 

Su di lui, una presentazione:

"Vengo dalla Lettonia, ho 21 anni, ho giocato prima nel Metta e successivamente nel Valmiera, squadra di cui sono stato capitano, con cui ho segnato molti gol".

Differenze tra il campionato lettone e quello italiano:

"Qui c'è un livello alto, dato sono arrivato in uno dei primi maggiori 5 campionati. Gli allenamenti sono molto difficili anche perché ho terminato il campionato lettone un mese fa, quindi per me è come ricominciare la stagione, ma ora sto cercando di mettermi al pari dei miei compagni per dare il mio contributo".

Sul clima trovato in Italia e se qualche tifoso l'ha riconosciuto fuori dal campo:

"Molto meglio in clima qui rispetto alla Lettonia, c'è più caldo e ci si riesce ad allenare su un terreno naturale tutti i giorni. I tifosi mi hanno riconosciuto ma mi hanno detto qualcosa in italiano che non ho ben capito [ride NdR]".

Sul suo modo di giocare:

"Posso giocare come attaccante e anche come 10, ma preferisco giocare punta. Il mio obiettivo è quello di segnare e so di essere bravo in questo. Il mio vecchio club ha giocato sia in maniera offensiva che difensiva, per cui posso dire che non ho preferenze sul tipo di calcio che la squadra metterà in campo".

Sulla classifica della scarpa d'oro:

"E' bello avere questa nomina e questa riconoscenza, al fianco di nomi così importanti, ma ora sono contento, devo migliorare qui e aiutare lo Spezia".

Cosa ti ha impressionato della serie A:

"Prima di tutto qui il calcio è molto più fisico e tecnico, ma niente in particolare mi spaventa".

Se ha un idolo, un giocatore di riferimento:

"Mi piace il modo di giocare di Lewandowski e Kane, nel passato guardavo molto Henry".

Sulla pressione del rappresentare una nazione all'estero:

"Ovunque c'è pressione, non abbiamo avuto tanti giocatori in Lettonia nelle migliore 5 leghe, quindi per me è una grande responsabilità, farò di tutto per ripagare le attese".

Sui tifosi:

"L'atmosfera nello stadio è fantastica, non vedo l'ora di conoscerli meglio".

Sui compagni di squadra, in particolare di reparto in attacco:

"Ho potuto conoscerli meglio, molto accoglienti, alcuni ragazzi parlano inglese ma ora devo imparare bene la lingua. Per fortuna ora è arrivato Shomurodov, con lui mi trovo benissimo".