Nella recente edizione dei Mondiali Juniores di sci Alpino, nella località austriaca di St.Anton, il genovese Marco Abbruzzese, assieme a Corrado Barbera, ha vinto l’oro nella super-combinata.
Un successo di enorme prestigio in una delle discipline più spettacolari offerte dal "circo bianco". Infatti, la “super-combinata” consiste in due discese, una di super gigante e una di slalom speciale. Per i meno esperti, queste due discipline sono praticamente agli estremi opposti dello sci. Nel super gigante si viaggia a velocità medie di oltre 100 chilometri orari, con il coraggio tra le qualità prevalenti, mentre lo slalom speciale si basa puramente sulla tecnica dello sciatore.
Per la prima volta, in questa edizione, ogni nazione ha dovuto scegliere due atleti da fare competere nella combinata, dove uno si incaricasse del super-gigante (Marco) e l’altro dello slalom speciale. Abbruzzese ha subito iniziato forte concludendo la prova in prima posizione, oro poi materializzato grazie all’ottima prova dell’amico Corrado Barbera nello speciale.
Come lui stesso racconta è stata una trasferta positiva, ma in cui si sarebbe potuto raccogliere di più. “Infatti, c’è rammarico per la gara di discesa libera dove ho concluso settimo, per via di un errore nella parte finale della discesa dopo aver registrato il miglior tempo nei primi tre settori” dichiara il giovane genovese. Tirando le somme, il poliziotto torna a casa con una medaglia d’oro e una top 10, ma soprattutto rientra con una propria e vera presa di coscienze dei propri mezzi, evidenziando il segreto: “In queste gare secche devi essere impeccabile”.
In “Abru” emerge la qualità della sua polivalenza. Marco si può considerare uno sciatore completo, molto competitivo in tutte e 4 le discipline (slalom speciale, slalom gigante, super-gigante, discesa libera). Questo perché “nel primo anno di squadra C (squadra nazionale) ci si concentra molto nella discipline “tecniche" (speciale e gigante) per poi sbocciare nelle “veloci”. Per fare una metafora motoristica, non si può imparare a guidare su una Formula 1, ma bensì iniziare dai go-kart.
Nato il 10 agosto 2002, Abbruzzese inizia a sciare a tre anni, portando avanti la sua passione solo nei weekend, anche a causa dell’altra sua passione: la pallanuoto. Poi, però, la scelta dello sci ed ecco il trasferimento a Mondovì per inseguire il sogno. Ad oggi, Marco conta già 37 presenze in Coppa Europa, ed una possibile convocazione in Coppa del Mondo non è lontana. Per ottenerla servirà sfruttare un’occasione in Coppa Europa, e allora noi Marco, a nome di Primocanale e della Liguria, ti facciamo un enorme in bocca al lupo. Forza Abru!
IL COMMENTO
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