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di Giovanni Porcella

GENOVA - La prevendita vola e venerdì sera il Ferraris sarà una bolgia per spingere il Genoa contro la Reggina. Gilardino sa che il pubblico potrà essere decisivo anche per superare i problemi di formazione. Ma il tecnico rossoblù incassa anche il ritorno di Massimo Coda fermo ormai da un mese. Il bomber, 8 gol per lui, non segna da Benevento, circa sessanta giorni fa. Ma ora Coda dopo aver superato l’infortunio è pronto ad alzare la voce in questo decisivo finale di stagione.

Sono otto finali a cominciare proprio dalla Reggina di Inzaghi che all’andata vinse col Grifone in un ambiente particolare con Canotto che si divertiva ad aizzare il pubblico di casa. Sui social continua l’invito ad ad andare allo stadio con sciarpe e bandiere. L’effetto ci sarà. Ma Gilardino deve risolvere alcuni problemi. Intanto a sinistra gli resta Criscito che è pronto a sostituire Haps. L’alternativa non c’è a parte, forse, adattare Frendrup o spostare Sabelli a sinistra con Hefti a destra se si vuole mantenere i 3-5-2. In attacco c’è da valutare anche Puscas, mentre Dragusin tornerà solo mercoledì dal match con la sua Romania con la Bielorussia. Dragu però sarà pronto. Per il resto a centrocampo Gila ha l’imbarazzo della scelta